venerdì 17 ottobre 2025

PARLARNE TRA AMICI





Parlarne tra amici- Sally Rooney -

recensione a cura di Carmen Nolasco


Parlarne tra amici è un romanzo brillante di Sally Rooney che, con una scrittura ricca e moderna, tocca un tema importante: le relazioni sono un groviglio di fraintendimenti dove il non detto si rivela più potente delle parole scambiate.

Corre per tutte le pagine una forte tensione narrativa che nasce dalla scelta dei personaggi di adattare le proprie comunicazioni all'interlocutore, senza mai esprimere veramente i propri profondi sentimenti. Nonostante questa reticenza emotiva, gli scambi dialettici sono particolarmente brillanti e realistici, privi di qualsiasi spiegazione superflua rivolta al lettore.

Il romanzo segue le vite di Frances e Bobbi, due studentesse ventenni ed ex amanti, che incrociano la strada di Nick e Melissa, una coppia sposata sulla trentina. Da questo incontro si sviluppa un complesso intreccio di sentimenti e segreti, in cui Frances si innamora di Nick e inizia con lui una relazione.

La trama si sviluppa con una scrittura rapida e fluente, tipica di chi sa far procedere la storia attraverso ciò che accade, con una linea temporale che prosegue sempre in avanti evitando inutili orpelli. Quello che ne risulta è una narrazione ricca e scorrevole.

La caratterizzazione dei personaggi è semplicemente superlativa. Frances, in particolare, è un ritratto acuto dell'insicurezza e dell'intelligenza. La sua introspezione tormentata non è mai raccontata a voce alta, ma emerge in modo acuto attraverso le sue azioni e reazioni, i messaggi scambiati, le conversazioni e i silenzi. I suoi tormenti risuonano palpabili, densi, e pagina dopo pagina ti inglobano. E se è vero che qualche lettore potrebbe non simpatizzare subito con questo personaggio — intelligente ma immaturo come solo una ventenne può esserlo — è altrettanto vero che Frances suscita un profondo senso di empatia e la speranza che possa, alla fine, trovare la pace.

Anche Bobbi, sua amica intima ed ex amante, ha una personalità bene definita e un linguaggio giovane e perspicace che suscita l’ammirazione del lettore e di Frances stessa. Bobbi è più bella, più capace, più spigliata, più interessante, più sensuale, eppure Nick si innamorerà di Frances. E qui il lettore resterà a lungo con un dubbio profondo sui suoi veri sentimenti. Tale ambiguità è una scelta narrativa brillante, poiché la storia è interamente filtrata dalla prospettiva in prima persona di Frances, lasciando l'interpretazione delle intenzioni di Nick sempre in bilico e mai definitive. La bassa autostima di Frances camminerà tra le pagine del romanzo di pari passo con la sua natura visibilmente intelligente e controversa.

È un romanzo di formazione controcorrente e lucidissimo che si discosta dalle aspettative più convenzionali, descrivendo il disagio esistenziale della sua generazione. L’approccio narrativo ricorda in un certo qual modo quel tipo di narrazione tipicamente americana che si ritrova in libri come Meno di zero di Bret Easton Ellis. La differenza fondamentale è che Rooney è più morbida, ironica e intellettuale, mentre Ellis ha una scrittura decisamente più cruda.

Rooney utilizza inoltre le conversazioni tra gli amici – Melissa, Bobbi, Nick e Frances - come un espediente narrativo per far emergere temi caldi e attuali. Nelle loro chiacchiere si fanno spazio argomenti come il femminismo, il concetto di monogamia, il conflitto ebraico-palestinese, la lotta al capitalismo, l'omosessualità e le convenzioni sociali. Il libro diventa così un affresco fedele delle sfide intellettuali e morali della gioventù odierna.

Un libro imperdibile per chi cerca una narrativa che sia allo stesso tempo profonda, intellettuale ed emozionalmente vera.

Sally Rooney è una scrittrice, poetessa e saggista irlandese. Non ha scritto molte opere letterarie, eppure viene acclamata dal pubblico e dalla critica come una delle migliori scrittrici della sua generazione.

Parlarne tra amici è stato il suo romanzo d’esordio. Poi ha pubblicato con grande successo Persone normali. Entrambi i lavori sono stati portati in TV con due miniserie da dodici puntate.

Tradotta sempre da Maurizia Balmelli ha poi pubblicato: Dove sei mondo bello.

Intermezzo è l’ultimo romanzo.

Ha ricevuto i seguenti premi e riconoscimenti:

Irish Book Awards: vincitrice nella categoria "Romanzo dell'anno" con Persone normali (2018) e con Dove sei, mondo bello (2021)

Con Persone normali ha vinto anche: Costa Book Awards: 2018, Booker Prize: 2018 ed Encore Award: 2019.

Che dire? Dopo aver conosciuto questa giovane e brillante autrice leggerò senza dubbio anche il romanzo – Persone normali - che l’ha portata al successo.


genere: narrativa

anno di pubblicazione: 2025

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