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domenica 7 settembre 2025

IL RECINTO DEI PAZZI

 



Il recinto dei pazzi - Luana Troncanetti -

recensione a cura di Gino Campaner

Non c'è due senza tre. Prima il romanzo di Landini poi quello di Lanzetta, il revival si chiude con Luana Troncanetti. Un'estate di forti emozioni non poteva che chiudersi in questo modo. Luana Troncanetti è stato un mio grande "amore" libresco. Folgorato anni fa dalla lettura di Silenzio pubblicato in self publishing. Trasformato poi in I silenzi di Roma quando fu ripubblicato dalla Frilli editori. Un romanzo bellissimo. Il lettore però è risaputo è la peggior specie di amante. Non si fa scrupoli a tradire. Non si fa pregare a lasciare la strada vecchia per quella nuova. Luana Troncanetti forse non è stata prolifica nello scrivere quanto il suo enorme talento avrebbe richiesto. Fatto sta che la mia attenzione nei suoi confronti col tempo è scemata ed ho iniziato a esplorare nuovi sentieri (autori). Ma non dimentico le emozioni che trasmette un suo romanzo ed appena pubblica qualcosa sono pronto a leggerlo. La mia stima è intatta. Per questo romanzo poi la Troncanetti è tornata alla auto pubblicazione ed io ne sono felicissimo. Sono da sempre un sostenitore del self publishing. Il tornare all'antico per lei sono certo sara il modo giusto per ripartire e trarre la giusta ispirazione per nuovi coinvolgenti romanzi. Parlare in maniera particolareggiata de Il recinto dei pazzi non lo ritengo necessario e soprattutto si rischierebbe di rovinare la gioia (e la sorpresa) di leggere l'ennesimo romanzo capolavoro dell'autrice. Un libro in cui fila tutto perfettamente, senza sbavature. L'attenzione e la meticolosita nel ricercare il termine piu adatto nella Troncanetti è risaputa ma qui la cura si avverte proprio, quasi si "tocca". La "confezione" e l'editing sono di primo livello. La lettura risulta cosi sempre piacevole e scorrevole. Leggendo questo romanzo ho ritrovato l'urgenza, la necessità, di finirlo, di continuarlo, per conoscere come sarebbe proseguito. Non capita spesso, a me non capitava da un po'. Un libro che a volte indigna a volte rasserena e ti lascia dentro un sapore agrodolce. Una galleria di personaggi ai quali ci si affeziona e che si vorrebbero sempre tenere vicino. Uomini e donne con una grande dignita finite in manicomio spesso solo per la cattiveria e l'ottusita di chi gli era vicino. Una Troncanetti in grande spolvero quindi che fa vibrare forte le corde delle emozioni. Una nuova gemma alla sua collezione di opere. Un romanzo da non perdere. 

genere: narrativa

anno di pubblicazione: 2025