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sabato 27 novembre 2021

IL SEGRETO DELLA MADDALENA

 


IL SEGRETO DELLA MADDALENA A. Giannelli

Il segreto della Maddalena è l’ultimo romanzo di Annalaura Giannelli, edito dalla casa editrice Les flaneurs. In questo nuovo lavoro la Giannelli cambia molte cose rispetto al percorso tracciato fin ora. I precedenti romanzi infatti erano storie nelle quali emergevano figure di donne coraggiose e risolute, erano prettamente appartenenti al genere narrativo ed erano stati pubblicati dalla casa editrice Adda. Il segreto della Maddalena invece è un mistery, o un giallo parlando più genericamente. Viene pubblicato dalla casa editrice Les flaneurs ed ha per protagonista un investigatore privato, Andrej Lupo. L’unica cosa che rimane simile ai suoi precedenti romanzi e l’emergere di figure di donne carismatiche e con grande forza morale. Il racconto inizia dalla richiesta che un noto imprenditore siciliano fa all’investigatore privato Andrej Lupo, quella di ritrovare, vivo o morto, il suo adorato figliolo Saro. Il ragazzo è scomparso durante un’uscita in mare con la sua barca. Il veliero viene ritrovato ma di lui non ci sono tracce. Andrej accetta l’incarico. Lupo si avvale della collaborazione di una donna, bella quanto enigmatica, con un passato doloroso alle spalle, una sensitiva, Karina Sanchez. Gino Santagata, il padre del giovane scomparso, è un imprenditore che gestisce la sua azienda con polso, imponendo a tutti la sua volontà. Arriva da una famiglia povera, ha creato da solo il suo impero ed ora lo gestisce anche con arroganza. Pretendendo che tutti si attengano alle sue disposizioni. Cerca in tutti i modi di coinvolgere i figli nella gestione della società ma Saro si è sempre dimostrato riluttante ed ora è scappato, o è stato fatto sparire. La Giannelli costruisce una vicenda molto intrigante, coinvolgente, che non smette mai di interessare. Col progredire delle indagini vengono svelati molti misteri e molte situazioni, che ancora oggi creano grande dibattito. Una di queste è la figura di Maria Maddalena, che ci hanno sempre fatto credere fosse una prostituta redenta da Gesù. Ma in realtà non è così. Attraverso questa vicenda viene portata alla luce una verità ai più sconosciuta. Lo studio dei vangeli apocrifi, ai quali l’autrice si è dedicata per molto tempo, porta alla scoperta di verità che ci sono state nascoste dalla dottrina ufficiale. Ma le figure di donna che vengono raccontate sono più di una, confermando la sua vocazione all’esplorazione dell’animo femminile. C’è Concetta, la madre di Saro, donna che custodisce un segreto che si perde nei secoli. Una donna anch’essa coraggiosa, risoluta. C’è Mariagrazia, la segretaria di Gino, una donna devota al proprio capo ed al lavoro. Il romanzo ha un ritmo sostenuto, la descrizione dei paesaggi siciliani poi sono sempre affascinanti, raccontano di una Sicilia misteriosa, che nasconde piccoli e grandi segreti. Complimenti meritatissimi alla Giannelli che attraverso un giallo moderno che intriga e interessa racconta di figure lontanissime nel tempo, controverse e a cui è stata cambiata la loro stessa esistenza. Una storia che unisce presente e passato entrambi legati dal mistero e dal segreto. In ultimo si può affermare con convinzione che questo cambio di rotta, anche se, a mio avviso, solo parziale, ha dimostrato la grande capacità di scrittrice e di divulgatrice di Annalaura Giannelli la quale spero non abbandoni immediatamente la figura di Andrej Lupo e con lui ci faccia vivere altre emozioni. Complimenti.

valutazione: buono

genere: 1giallo

 


martedì 12 ottobre 2021

LE MIE VALUTAZIONI SETTEMBRE 2021

 






SETTEMBRE 2021


Nel settimo cerchio                         ⭐⭐⭐⭐

La regola del rischio                        ⭐⭐⭐⭐

Pelle - oltre il limite -                      ⭐⭐⭐⭐

Tra la panchina e il lampione          ⭐⭐⭐★

Lo sciacallo                                     ⭐⭐⭐

Il segreto della maddalena               ⭐⭐⭐⭐

LA REGOLA DEL RISCHIO

 



LA REGOLA DEL RISCHIO M. Severgnini

La regola del rischio è il secondo romanzo scritto da Matteo Severgnini con protagonista Marco Tobia. Tobia ora è un investigatore privato che vive nell’isola di San Giulio, nel lago D’Orta. Prima Marco era un valente ispettore di polizia, poi un fatto drammatico lo ha costretto ad abbandonare l’arma. Nell’isola vive solo lui oltre a delle monache di clausura, chiuse nel monastero Mater Ecclesiae. Marco Tobia è nato dalla fantasia e dal talento di Matteo Severgnini, scrittore e autore radiofonico. È un personaggio unico e molto originale. Tobia ama la solitudine o semplicemente se l’è imposta, divorato dai sensi di colpa e dalla sua malattia: la sindrome di Tourette. Invalidante, e che crea imbarazzo a chi assiste agli improvvisi spasmi e scatti a cui è soggetto. Tobia vive solo ma ha una fidanzata, Clara, che lui adora ma che a causa del suo lavoro (escort di lusso) rende molto complicato il rapporto e quasi impossibile la convivenza. Ha due amici fraterni: Anselmo, sempre alla ricerca di parole desuete, che è anche il suo fedele “barcaiolo”, e l’ispettore Antonio Scuderi, costretto a muoversi su una carrozzina. Marco Tobia è un essere imperfetto, ha tante manie (fuma spinelli) ed ha un passato doloroso a cui rende conto ogni giorno. Ma è un grande investigatore, la gente lo sa e spesso gli chiede aiuto per risolvere anche casi spinosi. Tobia in questo romanzo a due “casi” su cui indagare. Nel primo deve capire meglio le circostanze col quale è avvenuto l’arresto di una cara amica di Clara, fermata alla dogana di Chiasso e trovata in possesso di una grossa quantità di droga. E’ veramente colpevole o qualcuno l’ha voluta incastrare? Nel secondo deve aiutare la piccola Alice nella sua ricerca della tana del drago del lago d’Orta. Una ricerca non facile, in cui metterà tutto sé stesso. Il romanzo scritto da Severgnini cattura da subito l’attenzione. Sia per i personaggi singolari che lo animano sia perché è scritto molto bene. Scorre tutto in maniera mirabile, forse la prima parte è un po’ lenta, ma il romanzo non ci mette molto a diventare coinvolgente ed anche divertente. Le sorprese sono numerose è tengono alta l’attenzione di chi legge. Forse manca, per quelli che sono i miei gusti, un po’ di pathos, ma ovviamente la mia rimane una valutazione soggettiva. La regola del rischio, a mio parere, è un ottimo giallo ben sviluppato e che non ha situazioni inverosimili o forzature, che lo rendano poco credibile e questo, per me, è un suo grande punto di forza. Particolare anche l’idea di ambientare le avventure di Marco Tobia in un luogo assolutamente reale. Spesso si “utilizzano” luoghi di fantasia per meglio adattarli alla storia che si vuole raccontare. In questo caso non è così, tutto è vero e anzi le descrizioni, sempre molto accurate, del lago e dei luoghi che vi si affacciano regalano maggior fascino al racconto. Le varie deduzioni a cui giunge Tobia sono sempre logiche e ben spiegate. Nulla è lasciato al caso ogni situazione trova una soluzione. Il finale rimane aperto per una nuova eventuale storia con protagonista Marco Tobia, ed io mi auguro fortemente che sia così. Complimenti. Nota margine, ma non irrilevante per chi scrive, Severgnini dedica alcune poetiche pagine al grande Torino, perito nella tragedia di Superga; dimostrando di essere, come me, un fervente cuore granata. Grazie anche di questo.  

Valutazione: buono

Genere: 1giallo


lunedì 20 settembre 2021

PELLE - OLTRE IL LIMITE

 


PELLE - OLTRE IL LIMITE D. Lupia

Pelle è stato pubblicato nel 2019. È un romanzo scritto da Domenica Lupia ed edito da Le mezzalane.

Pelle lo considero un po come le prove generali del libro che poi l'autrice darà alle stampe nel 2021,

Lacryma. Pelle, il cui sottotitolo è oltre il limite (fondamentale, secondo me, citarlo assieme al titolo),

ha per protagonista Andrea un giovane uomo dal carattere difficile e scontroso. Non è facile

definirne la personalità. Io l'ho trovato meschino e menefreghista, un danno per chiunque gli si avvicini.

Mi ha fatto montare una rabbia infinita per la sua arroganza e per la sua superficialità. Un personaggio

scorretto che spesso non si rende neppure conto di esserlo. Un ragazzo che potrebbe avere un futuro

"normale" ed invece procura e si procura guai a ripetizione. La scrittura di Domenica Lupia mi ha

folgorato. Per come scrive ma soprattutto per quel che scrive. Affronta argomenti spinosi e lo fa senza

pensare di dover compiacere il lettore ma descrive con coraggio situazioni reali o verosimili senza

indugiare su ciò che potrebbe essere disturbante. I suoi personaggi non "devono" ispirare simpatia

(non lo sono affatto, almeno molti di essi) ma raffigurano bene come vive una parte di mondo: senza

valori, senza etica, spingendosi sempre più vicino al precipizio, oltre il limite, ecco qui l'importanza

della seconda parte del titolo. Solo per insoddisfazione, per mera sfida alla vita, in spregio al rispetto

che si deve al prossimo che magari invece ci ama, ci stima, ci rispetta. Un romanzo che non fa sconti

fino alla fine. Anzi uno lo fa, ad Andrea. Io non lo avrei fatto ( l'unica situazione che non mi vede

d'accordo con l'autrice). Una preghiera non cambiare mai. Continua così: cinica e vera. Senza

compromessi. Complimenti.

valutazione: Buono

genere: narrativa

giovedì 9 settembre 2021

NEL SETTIMO CERCHIO

 



NEL SETTIMO CERCHIO L. Pacchioni, I. Siddi, M. Baldi

Certamente un'idea folle. Quella di scrivere un romanzo a sei mani. Come ammettono gli autori nella prefazione. Idea che proposta ad una casa editrice non avrebbe probabilmente mai trovato la luce. Questo è il mio convincimento. Ma per fortuna esiste l'auto pubblicazione che, unito al coraggio di osare ed al talento di tre scrittori molto capaci (Baldi, Pacchioni, Siddi) ha permesso ad un romanzo disturbante ed angosciante di essere pubblicato. Una storia non certo politicamente corretta. Incentrata su un tema molto attuale (purtroppo) e drammatico ed anche per questo più difficile da digerire. Un racconto che regala colpi di scena e emozioni a piene mani. Personaggi che entrano nella mente e nel cuore, su tutti Leila. Un finale di quelli che io adoro, non questo in particolare, ma quelli che, in generale, non fanno sconti e che non sono accomodanti ad ogni costo. Un epilogo coerente, coraggioso, vero. Complimenti agli autori per l'audacia ed il risultato che ne è scaturito. Un esperimento ben riuscito che invito tutti a leggere, anche se la lettura è consigliata solo agli stomaci forti.

valutazione: buono

genere: giallo