Prima regola non innamorarsi – Felicia Kingsley -
recensione a cura di Francesca Tornabene
Ho iniziato a leggere questo libro su consiglio di mia
nipote Jacqueline (grande divoratrice di libri).
Cercavo qualcosa di semplice, contemporaneo, una romantica
commedia a lieto fine.
Per entrare in sintonia con il libro, ho persino partecipato
ad un incontro di lettura a tema presso la mia libreria di fiducia trascinata
dal fascino misterioso e intramontabile della commedia romantica.
È stata una esperienza (inaspettatamente) bellissima che ha
arricchito le mie curiosità sul libro e sulla scrittrice e soprattutto mi ha
permesso di conoscere un gruppo solare, brillante e fortemente appassionato di
romance.
Il mio viaggio letterario ha attraversato momenti di azione,
mistero, e piccoli colpi di scena divertenti.
Piano piano sono stata risucchiata in un gorgo oltre i
confini del semplice romanzo rosa.
Ho apprezzato la scrittura, lo stile, la costruzione della
storia, la copertina, la ricerca dei dettagli, il mistero legato al tesoro
perduto, le curiosità sulle opere d'arte, i riferimenti massonici su Canova e
Casanova, le descrizioni accurate di Venezia, la lista delle canzoni e dei film
che hanno ispirato la scrittrice.
Ho conosciuto Sylvie e Nick. Due ladri professionisti che
hanno costruito la loro fortuna seguendo regole strette, rigide, tra cui quella
di non innamorarsi.
È stato interessante vedere come, pagina dopo pagina, l'eco
di quella regola si infrangeva sulle rive di quell'isola misteriosa che chiama
a sé le anime gemelle.
È praticamente inutile controllare i propri sentimenti,
remare contro corrente. Non si può resistere al canto dell'amore, non si torna
indenni da quell'isola.
genere: romance
anno di pubblicazione: 2023