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lunedì 25 maggio 2020

L'ASSASSINO





L'assassino (Maigret) di [Federico  Fabbri]

L'ASSASSINO F. Fabbri
L’assassino è un romanzo thriller scritto da Federico Fabbri per Les Flaneurs edizioni. Fabbri è autore già di diversi libri anche se questo è il suo primo racconto in questo genere. La storia ha per protagonista principale Federico. Il quale scopriamo essere fin dalle battute iniziali un freddissimo assassino. Ha ucciso infatti il suo amico Alessandro per un motivo, dal suo punto di vista, ineccepibile: gli aveva soffiato la ragazza. Elisa però non era fidanzata con Federico e neppure sapeva che lui era interessato a lei. Semplicemente Federico ne era invaghito. Così ha ucciso Alessandro per darle una lezione. Perché lui sarebbe stato l’uomo ideale per Elisa invece lei per lui era solo un capriccio, l’ennesima ragazza usata e gettata. Questo non è che l’inizio del romanzo il quale riserva per tutta la sua lunghezza una infinità di sorprese. Personaggi singolari si susseguono man mano che si avanza nella lettura assieme a situazioni al limite del paradosso. Federico non è un assassino di professione anzi ha un buon lavoro ed una vita assolutamente normale. Ma le ingiustizie devono essere punite, per liberare la società dai prevaricatori e lui è l’eletto, colui che è stato designato per questo compito. Federico è ben conscio di avere compiuto un gesto criminale, inizialmente non è orgoglioso del suo comportamento anche se lo giustifica, ma con il tempo maturerà sempre più la convinzione di essere il vero dio. Colui che è venuto a sostituire quelli che nel suo stesso ruolo hanno fallito, dando vita ad una società ingiusta, ora lui è chiamato a porvi rimedio. Non avrà così più pietà per nessuno. Sia per quelli che gli erano per qualche motivo amico sia per quegli individui che semplicemente hanno incrociato accidentalmente la sua strada. Sono tutti potenzialmente in pericolo se vengono considerati da Federico indegni di vivere. Federico non è comunque l’unico personaggio del libro moltissimi si alternano all’interno della storia è tutti sono ben caratterizzati e descritti: Bob, Michele, Ulisse, Vanessa, sono solo alcuni dei nomi che animeranno questo thriller originale e molto coinvolgente. Un romanzo che pone tante domande al lettore e lo obbliga a tante considerazioni. Dove si annida il male, ma poi cosa deve essere considerato malevolo? Una persona può essere pericolosa per un verso e altruista nell’altro? Tutti siamo potenzialmente cattivi perché la vita stessa ci porta ad esserlo oppure si può rimanere persone oneste e buone pur essendo circondati da cattivi “maestri”? Il male è ereditario? Farà parte del nostro patrimonio genetico, oppure un individuo non deve essere necessariamente cattivo anche se è figlio di un padre criminale? Sono tutte domande che possono nascere leggendo questo romanzo ricco di situazioni emozionanti ed anche divertenti raccontate mantenendo un ritmo elevato e tenendo alto l’interesse del lettore fino al termine della storia. Sorprendente e avvincente. Complimenti all’autore che attendo presto nuovamente in libreria.
Valutazione: buono
genere: thriller



martedì 19 maggio 2020

LA VERITA' DEI TOPI



La verità dei topi (Lumiere) di [Massimiliano  Nuzzolo]

LA VERITA' DEI TOPI M. Nuzzolo
La verità dei topi è un romanzo breve scritto da Massimiliano Nuzzolo. Pubblicato da Les Flaneurs edizioni. Il romanzo racconta la storia della famiglia Kospic (o De Novo?). Viene narrata dal suo ultimo rappresentante,invitato a farlo da una banda non ben identificata che lo ha rapito ed ha tutta lintenzione di torturarlo se   non otterrà le informazioni di cui ha bisogno, cosi lui, anche se sostiene di non essere Mr Kospic e di non sapere assolutamente niente, di nulla, inizia a raccontare. Inizia a raccontare parlando di suo padre Edgar che divenne orfano e perse ben 11 fratelli nel rogo della sua casa a Caracas. Di come viveva di espedienti catturando topi per venderli ai ristoranti più rinomati della città e di come conobbe fortuitamente la contessa Du Marchand. La quale già provata da una vita intensa e piena di avvenimenti gli cambiò la vita. Si affezionò a lui a tal punto da adottarlo potendo cosi assecondare il suo desiderio di diventare mamma. Lo fece vi  vere nellagio grazie soprattutto ai proventi derivanti dal fiorente commercio di polvere bianca che esportava in tutto il mondo, ma commise anche il grande errore di mandarlo a studiare in Svizzera. Lontano da quel commercio che fruttava si tanti soldi ma che procurava anche tante inimicizie. Da li in poi ha inizio un rac conto incredibile animato da una moltitudine di personaggi singolari e da situazioni grottesche e fantasiose.Conosceremo quello che si può considerare il nonno di Kospic cioè il marito della contessa, Henry Clodovèe conte Du Marchand ereditiere della fortuna messa insieme dal padre Patrick sempre grazie alla redditizia lavorazione della pianta di cocaUn libro ricco di citazioni e di situazioni divertenti nel quali vengono citati la CIA, l'Isis, Bob Dylan, i Led  Zeppelin, i Pink Floyd ma anche grandi romanzi storici e film che hanno creato il mito del cinema. Viene raccontato di come la sfortuna ha accompagnato, perennemente, tutta la vita dei Du Marchand. Ci sono le vite avventurose che conducono i vari personaggi del libro che contribuiscono a dar vita ad un romanzo rocambolesco ed originalissimo. Nuzzolo regala attraverso il suo romanzo qualche  ora di autentico svago con un racconto fuori dall'ordinario.
valutazione: più che discreto
genere: narrativa