L'ASSASSINO F. Fabbri
L’assassino è un romanzo thriller scritto da Federico Fabbri
per Les Flaneurs edizioni. Fabbri è autore già di diversi libri anche se questo
è il suo primo racconto in questo genere. La storia ha per protagonista
principale Federico. Il quale scopriamo essere fin dalle battute iniziali un freddissimo
assassino. Ha ucciso infatti il suo amico Alessandro per un motivo, dal suo
punto di vista, ineccepibile: gli aveva soffiato la ragazza. Elisa però non era
fidanzata con Federico e neppure sapeva che lui era interessato a lei. Semplicemente
Federico ne era invaghito. Così ha ucciso Alessandro per darle una lezione.
Perché lui sarebbe stato l’uomo ideale per Elisa invece lei per lui era solo un
capriccio, l’ennesima ragazza usata e gettata. Questo non è che l’inizio del
romanzo il quale riserva per tutta la sua lunghezza una infinità di sorprese.
Personaggi singolari si susseguono man mano che si avanza nella lettura assieme
a situazioni al limite del paradosso. Federico non è un assassino di
professione anzi ha un buon lavoro ed una vita assolutamente normale. Ma le
ingiustizie devono essere punite, per liberare la società dai prevaricatori e
lui è l’eletto, colui che è stato designato per questo compito. Federico è ben
conscio di avere compiuto un gesto criminale, inizialmente non è orgoglioso del
suo comportamento anche se lo giustifica, ma con il tempo maturerà sempre più
la convinzione di essere il vero dio. Colui che è venuto a sostituire quelli
che nel suo stesso ruolo hanno fallito, dando vita ad una società ingiusta, ora
lui è chiamato a porvi rimedio. Non avrà così più pietà per nessuno. Sia per
quelli che gli erano per qualche motivo amico sia per quegli individui che semplicemente
hanno incrociato accidentalmente la sua strada. Sono tutti potenzialmente in
pericolo se vengono considerati da Federico indegni di vivere. Federico non è
comunque l’unico personaggio del libro moltissimi si alternano all’interno
della storia è tutti sono ben caratterizzati e descritti: Bob, Michele, Ulisse,
Vanessa, sono solo alcuni dei nomi che animeranno questo thriller originale e
molto coinvolgente. Un romanzo che pone tante domande al lettore e lo obbliga a
tante considerazioni. Dove si annida il male, ma poi cosa deve essere
considerato malevolo? Una persona può essere pericolosa per un verso e
altruista nell’altro? Tutti siamo potenzialmente cattivi perché la vita stessa
ci porta ad esserlo oppure si può rimanere persone oneste e buone pur essendo
circondati da cattivi “maestri”? Il male è ereditario? Farà parte del nostro
patrimonio genetico, oppure un individuo non deve essere necessariamente
cattivo anche se è figlio di un padre criminale? Sono tutte domande che possono
nascere leggendo questo romanzo ricco di situazioni emozionanti ed anche
divertenti raccontate mantenendo un ritmo elevato e tenendo alto l’interesse
del lettore fino al termine della storia. Sorprendente e avvincente.
Complimenti all’autore che attendo presto nuovamente in libreria.
Valutazione: buono
genere: thriller
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