Il principe azzurro non esiste – Giulio Cesare Giacobbe -
recensione a cura di Francesca Tornabane
"È una questione d’amore. E per amare, bisogna
smetterla di fare i principi e le principesse. Bisogna diventare re e
regine."
Questo secondo viaggio con il prof GIACOBBE, mi ha permesso
di scardinare lo stereotipo del "principe azzurro" attraverso un
approccio realistico, psicologico evolutivo e filosofico.
Non sono mancati, tuttavia, momenti di ironia, leggerezza e
riflessioni profonde lungo questo percorso di 97 pagine.
Otto fermate tra principi e principesse, mito, principe
azzurro, bellezza, amore, romanticismo, Re e Regine.
Dopo aver demolito lo stereotipo, mi sono fermata a
riflettere sull'infantilismo, le vocazioni, le fragilità umane e le dinamiche
di coppia.
A conti fatti, dobbiamo solo diventare ADULTI ed imparare ad
amare noi stessi e gli altri.
Questo richiede tempo, fiducia in sè stessi, un certo numero
di esperienze, indipendenza, autonomia e soprattutto solitudine (intesa come
libertà!).
Solo così possiamo vivere un amore adulto e scappare a gambe
levate al primo campanello d'allarme da tutte quelle relazioni poco sane
(perché infantili, malate, infelici o possessive).
L'AMORE, per sopravvivere alle varie tempeste, ha bisogno di
conoscenza, compassione, stima, libertà, di stesse visioni della vita e un pò
di sano romanticismo (specie dopo il matrimonio).
E aggiungerei una giusta dose di coraggio, un pizzico di
follia e tanta, tantissima, "santa pazienza" per trasformare un amore
in famiglia!
Durante il viaggio, inoltre, ho trovato stimolanti le
critiche ai social, al miraggio della "bellezza".
Ho apprezzato la schiettezza nell'invito a curare la
bellezza autentica, la cultura e la capacità seduttiva.
Io non ho mai creduto al principe azzurro.
Anzi, da piccola protestavo quando una storia finiva con la
principessa salvata dal principe e immaginavo finali alternativi.
Complici mia madre con i suoi insegnamenti e mio padre che,
invece di bambole, mi regalava spade giocattolo e draghi e mi chiamava "la
mia piccola guerriera".
Tornando a casa ripenso in particolare al romanticismo quale
valore umano imprescindibile.
Senza, la mia vita sarebbe fredda e insignificante e -
usando le parole del prof GIACOBBE - indosserei un'armatura e farei il robot!
Grazie per l'attenzione.
genere: saggio
anno di pubblicazione: 2019

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