Salvare le ossa – Jasmin Ward –
Un libro che è pura poesia, un Amarcord, un affresco di un
quotidiano genuino . La purezza della penna, la coerenza gentile, la semplicità
limpida, frutto di una maturità artistica che commuove.
Salvare
le ossa di Jesmyn Ward
Un uragano incombe, ma la vera tempesta è quella che si
muove dentro e attorno ai personaggi. In un angolo dimenticato del Mississippi,
tra fango, rottami e alberi piegati dal vento, sboccia una storia che è già
mito.
Una
narrazione che è pura poesia
Ward scrive con una grazia rara. Le sue parole sembrano
scolpite nell’aria umida del Sud, in una lingua delicata, coerente, capace di
commuoverti con la sua semplicità limpida.
Un
Amarcord contemporaneo
Ci sono odori, silenzi, corpi, gesti antichi. C’è la ruvida
tenerezza di chi ha poco ma si tiene stretto tutto. I fratelli di Esch sono la
sua corazza e il suo mondo. In mezzo alla miseria, l’autrice sa dipingere
affreschi di quotidiano che fanno male e bene insieme.
Un amore
cieco e una maternità improvvisa
Esch, giovane e incinta, si muove tra la lettura degli
Argonauti e la realtà ruvida della Fossa. L’amore per Manny, la delusione, il
cambiamento. Tutto è descritto con una delicatezza che ti stringe il cuore.
Una
lettura che tocca l’anima
Non è solo una storia di sopravvivenza. È una preghiera
laica. Un canto. Una carezza che lascia un segno.
Leggetelo. Lasciatevi travolgere dalla bellezza feroce di
questo romanzo.
genere: narrativa
anno di pubblicazione: 2018
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