domenica 25 maggio 2025

QUATTRO MISTERI PER SHELOCK HOLMES

 




Quattro misteri per Sherlock Holmes - AA.VV -

Recensione a cura di Dario Brunetti


Se si vuole inaugurare una collana dedicata al genere giallo, thriller e noir bisogna farlo nel modo più appropriato.

Il giallo deduttivo è un genere intramontabile che continua ad appassionare i lettori; la casa editrice Tabula Fati con la collana La Torre Nera ha realizzato questo progetto dal titolo Quattro misteri per Sherlock Holmes, per omaggiare l’intramontabile Sherlock Holmes e il suo creatore Sir Arthur Conan Doyle attraverso quattro pregevoli firme che con i loro scritti apocrifi ci invitano ad intraprendere questo ennesimo viaggio letterario.

Andrea La Rovere, Nicola Lombardi, Anna Maria Pierdomenico e Nicola Lombardi costruiscono le loro opere, non solo avvalendosi del giallo classico deduttivo, ma anche del gotico e del mistero sconfinando nel genere horror e addirittura nella fantascienza.

Motivo per cui questa preziosa opera a quattro voci diventa maneggevole e fruibile per soddisfare i gusti dei lettori.

Gli autori ci riporteranno in quel salotto di quell’appartamento al 221 B di Baker Street nella Londra vittoriana dove troveremo il nostro amato Sherlock Holmes e il suo fido dottor Watson alle prese con quattro enigmi irrisolvibili solo in apparenza.

Ma per Sherlock Holmes è proprio quel minuscolo dettaglio che può apparire invisibile solo ai comuni mortali, ne diventa invece l’elemento imprescindibile per la risoluzione del caso più complesso.

Nelle notti del plenilunio si aggira il lupo mannaro dello Yorkshire e così che Holmes e Watson si troveranno davanti la mostruosa creatura dalla lunga coda che usa quasi come un’arma. Andrea La Rovere grazie a uno stile equilibrato e asciutto ci conduce nel mondo del soprannaturale per un’indagine che mescola il giallo con il genere horror.

Un’indagine dall’effetto spiazzante la potremo scoprire nel racconto di Nicola Lombardi, che grazie al giallo classico deduttivo confezionerà una storia in cui tra i protagonisti troveremo un personaggio inaspettato: una donna robot.

Un altro racconto che rispecchia i canoni del giallo classico deduttivo è di Anna Maria Pierdomenico. Ambientato in un Inghilterra di fine 800 Holmes e Watson saranno impegnati ad indagare in un collegio dove si nascondono segreti e intrighi familiari.

Angelo Marenzana ci narra una storia atipica nel suo genere ma al tempo stesso efficace; giallo e fantascienza sono alla ricerca della loro alchimia vincente con risultati soddisfacenti. Ritroviamo uno Sherlock Holmes in versione 2.0 completamente diverso dal nostro immaginario che effettua la sua indagine nelle acciaierie di Birmingham.

Il volume sarà ulteriormente impreziosito da uno dei più bei racconti di Arthur Conan Doyle dal titolo Uno scandalo in Boemia con la traduzione curata da Anna Maria Pierdomenico.

Guai a svelare troppo delle trame di questi imperdibili racconti, farlo sarebbe un delitto!

Non vi resta che lasciarci catturare dalle storie che gli autori han voluto preparare per noi amanti dell’immortale Sherlock Holmes, perché se c’è un Moriarty di turno (suo acerrimo nemico) a cercare di mettere fine alle sue gesta (L’ultima avventura di Sherlock Holmes), lui sarà pronto a tornare (Il ritorno di Sherlock Holmes) forse per sempre.


genere: giallo

anno di pubblicazione: 2024


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