Territori - Olivier Norek -
recensione a cura di Ornella Donna
Olivier Norek
è uno scrittore francese e un poliziotto. I suoi romanzi, tradotti in 14
lingue, hanno venduto più di due milioni di copie, vincendo numerosi premi
letterari. In particolare ha scritto la cosidetta Trilogia della banlieu,
iniziata con Codice 93, ed ora
portata avanti con il secondo volume intitolato Territori, edito da Rizzoli nella prestigiosa collana Nera Rizzoli.
Il capitano Victor Coste, protagonista della serie, torna anche in Il pesatore di anime (2023). Il primo
libro di Norek ad essere pubblicato in Italia è stato: Tra due mondi , Rizzoli 2018.
Territori dimostra
essere, ancora una volta, un romanzo assai crudo ed avvincente, che racconta
verità di grande attualità, particolarmente nitide e violente.
Ambientato
a Malceny, nel dipartimento parigino della Seine-Saint-Denis, un quartiere
violento, dove le bande di giovani agiscono indisturbati, mettendo a fuoco e
ferro chiunque cerchi di intralciarli. In questo caso un uomo viene trovato
morto, seduto su una sedia, stato
torturato con un trapano, e le sue ginocchia sono state perforate. La violenza
è inaudita ed impensabile. Victor Coste e la sua squadra cercano di far luce su
di un omicidio al limite, compiuto da giovani gang di trafficanti che agiscono alla
luce del sole, restando, spesso impuniti.
La
situazione precipita ulteriormente quando viene rinvenuto il cadavere di Rose,
uccisa in casa sua, abbandonata sul letto, contornata da un mazzo di soldi,
sparsi intorno al suo corpo:
“Coste era accoccolato davanti al
cadavere di una vecchia stesa sul pavimento con gli occhi ancora spalancati e
una smorfia di dolore sul viso. (…) Morte naturale, probabilmente un attacco
cardiaco. “
Chi
ha voluto la sua morte? Inoltre Coste ritrova a casa della stessa una
quantitativo ingente di droga, dall’hashish alla cocaina. Ora anche gli anziani
si mettono a spacciare, si domanda, costernato? Intanto Coste conosce Jacques,
un anziano conoscente di Rose, che lo aiuta a far luce su di una vicenda assai
inquietante e tragica.
Il
romanzo giallo, ed è caratterizzato da
una pletora di personaggi, al punto che a metà del romanzo sono già ben 28! Su
tutti spicca Bibì, un giovane adolescente, spietato, assodato da un boss, a cui
deve l’obbedienza di un soldato che agisce e non fa domande. La sua realtà
colpisce nel profondo, cresciuto a suon di botte, con una madre sempre ubriaca,
l’unica sua salvezza è quella di ubbidire, sconvolgendo la realtà ed attuando
ciò che gli si dice di compiere, tramite l’uso di una violenza rude e cinica.
La
realtà narrata è quella di un sistema corrotto nelle fondamenta, dove non
c’è spazio per il buono e il bello. Il
male è ovunque, ed è anche l’unico mezzo di sopravvivenza.
Con
questo nuovo romanzo, Norek si conferma un narratore di qualità, sofisticato e
colto, che racconta di una società violenta e cruda, pronta ad esplodere, con
conseguenze inimmaginabili. Per palati forti, un giallo che si distingue, per
assenza di moralità e di scrupolo. Il ritratto di una provincia che fatica a
sopravvivere, preda di una cieca violenza, inquietante e struggente.
genere: thriller
anno di pubblicazione: 2025
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