Iris di marzo - Grazia Verasani -
recensione a cura di Ornella Donna
Grazia Verasani
torna in libreria con la sua protagonista di carta, Giorgia Contini, nel libro
intitolato Iris di marzo, pubblicato
da Marsilio. Un libro di genere giallo, assai divertente ed avvincente.
Giorgia
Contini una investigatrice privata che
Teresa Palazzo, madre in ansia, ingaggia per cercare di sapere di più sulla
condotta di vita di suo figlio Libero, un adolescente ribelle, che, secondo la
genitrice, frequenta cattive compagnie. In special modo innamorato di Iris, una ragazza un po’
smorfiosa, un po’ troppo bella e molto superficiale.
“Iris è una diciottenne con una lunga coda di cavallo nero corvino con sfumature bluette, ha gambe magrissime e un seno abbondante; gli occhi, che sembrano chiari, sono bistrati in modo esagerato, e la bocca è dipinta di un rosa acceso. Nonostante la vivacità del look, ha l’aria spettrale di una dark dei miei tempi, forse per l’eccessivo pallore dell’incarnato.”
Giorgia non vorrebbe accettare l’incarico, ma la sua attività non sta navigando nell’oro e allora non può esimersi dall’accettare. Inoltre di giovani ne sa proprio poco, e con il suo carattere non è sicuramente la persona giusta. Ma tant’è…. Libero è:
“un ragazzino, solo un ragazzino, mi
dico, con una graziosa fossetta sul mento e le movenze di un gatto che si finge
randagio. Non mi guarda mai in faccia, e mastica lentamente, sospettoso,
palesemente in guardia.”
Quando
Iris viene trovata morta, uccisa e gettata con noncuranza dentro un carrello da
supermercato, le cose si complicano:
“Iris Menarini è deceduta per alcune
ferite mortali di arma bianca, presumibilmente tra la mezzanotte e le due del
mattino; il netturbino l’ha trovata alle due e venticinque.”
Chi
ha voluto la morte di questa giovane ragazza? E perché? Teresa aveva, forse,
ragione sui compagni di bisboccia di suo figlio? Oppure il quadro presunto ancora peggiore?
Il
libro appartiene al genere giallo, e verte, principalmente, sulle
investigazioni della protagonista principale, Giorgia Contini, una donna capace
ed intelligente, abile nel comprendere le dinamiche di giovani “bruciati”, con
cui si trova a rapportarsi nel tentativo di far luce e chiarezza su di un
omicidio difficile da comprendere.
La
trama è compatta e ben costruita, i personaggi descritti minuziosamente, con un
linguaggio fluido e scorrevole. Per gli amanti del giallo una buona chicca
letteraria caratterizzata da un narrato fresco e pungente, avvincente e molto
divertente. Per chi ha già letto altre avventure con Giorgia Contini una
ulteriore vincente conferma.
genere: giallo
anno di pubblicazione: 2025
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