Il predatore di stelle - Daniele Zaccone -
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama:
Dante e Carlos sono chiamati ad indagare sulla sparizione di alcune persone. Le
indagini si presentano difficili perché le persone scomparse non hanno
apparentemente nulla in comune o che li leghi uno all'altro. Dante è un
poliziotto dai metodi un po' brutali a cui la vita a riservato più di un dolore
e dal quale lui non riesce ad uscirne o forse non vuole, preferisce stordirsi
con alcool e risse. Carlos è un idealista, una persona corretta, fin troppo
zelante sul lavoro. Non ha la cattiveria che spesso il suo ruolo richiede. Però
ha grande intuito e altruismo.
🔥Punto di forza: il
principale sicuramente aver creato un noir con atmosfere fosche e spettrali ed
aver mantenuto lo stesso registro per tutta la storia. Su colle magno non è mai
apparso il sole...Si è sempre sul filo del rasoio, difficile capire in anticipo
quali risvolti avrà la vicenda. Poi anche i tanti personaggi che animano il
romanzo. Su tutti ovviamente Dante. Un racconto avvincente con suspense e
sorprese in abbondanza.
🙁Punto
debole: alcune situazioni affrontate da Dante sono al limite del possibile,
alcune volte si va anche oltre. Ma sono licenze coerenti con la natura del
personaggio e con lo sviluppo della storia.
🏁Finale:
il finale mi è piaciuto. Coraggioso e pieno di adrenalina. Un finale corretto
ma spietato. Non tutto va per il verso giusto soprattutto per Dante ci saranno
momenti difficili. Non si può dire moltissimo ma secondo me la parte finale
accresce ancora di più il valore del romanzo.
🎓Giudizio
complessivo: ⭐⭐⭐⭐
Un thriller molto ben costruito con una trama originale. Un serial killer
fortemente disturbato. Scaltro e pericoloso. Personaggi perfettamente
caratterizzati. Anche quelli secondari lasciano il segno nella mente del
lettore. Atmosfere cupe, esistenze complicate. Un romanzo che si legge con
interesse. Sono certo che sentiremo ancora parlare di Dante Greco.
genere: thriller
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