Fare femminismo – Giulia Siviero -
recensione a cura di Gino Campaner
Vi assicuro che ci ho pensato molto a cosa fare per
mantenere la mia promessa fatta il 25 novembre. Che era quella di leggere ogni
mese un libro (saggio o romanzo) che parlasse di violenza sulle donne o di
femminicidi o ancora dei movimenti femministi nel mondo per poi discuterne qui
con voi. Le possibilità erano molte. Faccio un video? Una
recensione del saggio letto? Un post, con qualche mia breve
considerazione? Ma poi le notizie di attualità che si sono susseguite
negli ultimi giorni (ancora violenza, ancora femminicidi) mi hanno fatto
pensare che continuare a dire parole anche sentite su questa piaga servisse a
poco. Sono sconfortato. Mentre ora scrivo di sicuro c'è un uomo (se così si può
definire) che sta pensando come eliminare una donna unicamente colpevole di
voler continuare a vivere senza di lui. Non si può, non è possibile. A nulla
valgono i braccialetti elettronici, i decreti di allontanamento o gli arresti
domiciliari. Provvedimenti inutili, che spesso non funzionano o sono troppo
facilmente raggirabili. Serve di più. A chi ci governa questo abominio non
sembra interessare, troppo impegnato a distruggere la sanità pubblica ed a
sovvenzionare banche e imprenditori. Dovremmo essere noi a fargli capire quali
sono le vere priorità. Il libro che ho appena terminato di leggere, Fare
femminismo, scritto da Giulia Siviero racconta delle coraggiose lotte
femministe dal secolo scorso fino ai giorni nostri. Del loro (le donne) sapersi
organizzare in associazioni o movimenti, bellicosi e pronti a dare battaglia
per vedere riconosciuti diritti che oggi ci sembrano scontati ma che 50/60 anni
fa senza il loro sacrificio non si sarebbero potuti ottenere. Dagli Stati Uniti
alla Gran Bretagna, dal Messico alla Francia, o alla Germania o in Italia sono
nate organizzazioni di donne che hanno combattuto per istanze fondamentali. Un
saggio illuminante è molto ben documentato. Per me un punto di partenza
basilare per la scoperta di chi per i diritti delle donne ha lottato veramente,
mettendoci tutta se stessa. Vorrei che quella stessa determinazione ci fosse
ancora ma oltre alle parole, alle manifestazioni ed ai numeri verdi nelle
associazioni femministe di ora non vedo molto altro. Ci vorrebbe la stessa
volonta di allora per incidere veramente sulla politica e sulla società civile.
Peccato, io sarei stato un partecipe entusiasta di queste lotte. Ma credo mi
debba rassegnare e continuare a vedere ancora, per i prossimi anni,
femminicidi, violenze assortite sulle donne e diritti calpestati. Fino a
quando, finalmente, la storia invece di andare avanti tornerà indietro. Ai
controversi ed illusori, ma fondamentali, anni 70.
genere: saggio
anno di pubblicazione: 2024
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