1979 l'inverno più buio - Luigi Schifitto -
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama: Paolo è un giovane universitario con poca voglia di studiare. Aderisce, come molti giovani in quegli anni, a movimenti di estrema sinistra nella speranza di cambiare una realtà che non lo rappresenta. Partecipa a picchetti e manifestazioni ma non gli basta. Aderisce successivamente a Prima linea non immaginando quale tragica deriva prenderà da lì a poco il movimento. Non lo giustifica ma ormai ci è dentro, proverà a mettere dei paletti ma proseguira anche lui, senza riuscire a fermarsi, in questo percorso auto distruttivo. Cercherà di rimediare quando sarà già troppo tardi.
🔥Punto di forza: l'essere riuscito a inserire la parte romanzata nel fatto storico reale, amalgamandola perfettamente. Il fatto storico è stato il nucleo attorno al quale si è poi sviluppato tutto il romanzo. Raccontare un fatto tragico, avvenuto realmente in quell'inverno del 1979 a Torino, e causato dalla follia del terrorismo, attraverso una storia in buona parte inventata. Una storia avvincente, con personaggi di spessore, calata in quella realtà dove si susseguivano violente manifestazioni di piazza e dove agguati di destra o di sinistra erano frequentissimi. Operazione riuscita. Risultato un romanzo malinconico, tragico, che ci mette in guardia e ci fa pensare. Una storia che cattura l'attenzione attraverso una scrittura fluida e curata.
🙁Punto debole: veramente difficile ravvisarne. Anche l'edizione, così come l'editing è ben curata e la lettura scorre senza intoppi.
🏁Finale: è quello che non ci si aspetta. Un finale sorprendente che regala ulteriore malinconia. Un finale non banale, che emoziona. Non delude, in linea col resto del romanzo.
🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐
Un romanzo che ti rimane dentro soprattutto a chi come me è affascinato o ha vissuto negli anni 70 ed è di Torino (conosco molto bene le zone di cui si parla nel libro). Uno sfondo reale, il terrorismo, che ha reso un inferno per un decennio l'Italia, per una storia verosimile, che colpisce, che fa riflettere, che coinvolge. Si legge con interesse anche grazie ad una trama che crea attesa e curiosità. Complimenti.
genere: giallo
anno di pubblicazione: 2024
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