venerdì 8 novembre 2024

UN PREZIOSO FRANCOBOLLO ROSSO

 




Un prezioso francobollo rossoAuguste Groner -

recensione a cura di Ornella Donna


Un prezioso francobollo rosso è il titolo di un libro che porta la firma di Auguste Groner, pubblicato ora dalla casa editrice Le Assassine. E’ un libro dei primi del Novecento, che grazie alla casa editrice viene portato nuovamente all’attualità odierna e frutto di un prezioso lavoro di recupero targato “vintage”.

Siamo a Vienna ai primi del Novecento quando Therese Schubert, vedova piuttosto arcigna e poco simpatica, viene trovata morta dalla nipote Anna Lindener, con lei convivente. Dai primi riscontri si attribuisce la morte ad una rapina finita male. Direttamente coinvolti paiono essere il  fidanzato della nipote, Otto Falk, e soprattutto il fratellastro di Otto, un giovane squattrinato e con poca voglia di lavorare. All’inizio la polizia brancola nel buio, e allora viene chiamato ad investigare direttamente Joseph Muller, un ex che era stato in servizio alla polizia asburgica. Un uomo capace, molto deduttivo ed intuitivo.

Dopo aver attentamente studiato la scena del crimine Joseph si domanda perché all’interno della mano chiusa della vittima viene rinvenuto un quadrifoglio d’oro con diamante incastonato, che nella foga la vittima avrebbe strappato al suo assassino. Cercare tale amuleto è come cercare un ago nel pagliaio, vista la diffusione di quest’ultimo, di gran moda all’epoca. Piano piano Joseph continua ad indagare, fino a quando avviene la svolta: in realtà questa uccisione ha a che fare con un preziosissimo francobollo, detto Mercurio rosso, che pare essere stato di proprietà della vittima. Chi ha ucciso voleva forse impadronirsi del prezioso cimelio? L’ha trovato, che ne ha fatto?

La soluzione sarà sorprendente e per nulla prevista.

Il libro vede la sua risoluzione principale nella figura dell’investigatore, Joseph Muller. Quest’ultimo non ha certo le pose da primadonna alla Poirot, ma investiga lentamente, quasi sullo sfondo, agisce dopo le prime ottanta pagine, e quatto quatto giunge al termine.

Una menzione particolare va sicuramente alla tipizzazione dei personaggi presenti nel romanzo: si tratta di persone che appartengono all’aristocrazia conservatrice o al ceto emergente, dipinti con sicurezza e ricerca storica precisa ed affilata.

Il tutto contribuisce a creare un romanzo di grande effetto, che in ultimo si può così definire:

    “Un insieme di investigazione, analisi introspettiva, spunti sociali e giallo deduttivo.”

In ultimo si viene a delineare una lettura particolarmente avvincente, caratterizzata da un finale che conquista, particolarmente adatto agli amanti del noir ricco di fascino e di malia.


genere: giallo

 


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