Coincidenze - Luisa Ferrero -
recensione a cura di Alice Bassoli
Ambientato in Liguria, tra Imperia e i
pittoreschi borghi dell’entroterra, il romanzo vede protagonista il commissario
Leo Farri e la sua squadra, impegnati in un caso in cui le coincidenze
ingannano e talvolta, svelano verità inquietanti.
💥 Tutto inizia con un incidente,
seguito da un omicidio brutale, che porta la squadra a ricollegare pezzi di
passato e presente in una spirale di segreti, vecchi rancori e ferite mai
risanate. Per Farri, un commissario di poche parole ma di grande acume, ogni
dettaglio sembra avere un significato. Al suo fianco collaborano figure ben
delineate, come l'ispettore Denis Ghinazzi, toscano dal cuore d’oro e
dall’ironia tagliente, insieme agli agenti Martinelli, Silvestrini e Marongiu,
ciascuno con i propri punti di forza e debolezze. Marongiu, in particolare, è
coinvolto personalmente: le vittime sono infatti persone che conosceva da
giovane.
🧠 Luisa Ferrero esplora temi
psicologici molto attuali. Con grande sensibilità, l’autrice riflette su come
le esperienze del passato possano influenzare il nostro presente, rivelando
quanto certe azioni – siano esse piccoli gesti o scelte di vita – possano
lasciare segni invisibili ma duraturi sulla nostra psiche. Dall’indifferenza
alla presa in giro, dal rifiuto alle aspettative infrante, queste esperienze
plasmano il nostro essere, specie nei periodi più fragili come l’adolescenza. Luisa
Ferrero ci ricorda quanto tali ferite possano incidere su chi le subisce,
spesso con effetti che riemergono molti anni dopo.
👩⚕️La storia è arricchita anche
dalla presenza di figure femminili che ho amato moltissimo, ciascuna con un
ruolo significativo e ben definito. Grazia, la compagna di Farri e psicologa di
professione, aggiunge profondità al racconto con una sottotrama parallela in
cui aiuta una giovane paziente tormentata, esplorando anche la lotta contro i
propri "fantasmi" interiori.
📖 Di questo romanzo mi ha
conquistata il ritmo, quel passo incalzante tipico dei migliori thriller che ti
cattura e ti spinge a girare pagina per sapere cosa succede dopo. La scrittrice
mantiene l’attenzione sull’indagine, avvalendosi di dettagli tecnici precisi e
coerenti. Ho apprezzato come riesca a bilanciare la tensione, evitando con
intelligenza ogni eccesso o deriva grottesca. Ogni elemento resta autentico e
"a misura d’uomo," un aspetto che rende la storia ancora più
credibile, soprattutto in un panorama letterario che spesso sacrifica il
realismo. Una qualità preziosa, che fa di questo libro un thriller, “una chicca”
, che ognuno di noi dovrebbe avere sul proprio comodino.
Consigliatissimo!
genere: giallo
anno di pubblicazione: 2024
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