Le eredità del male - Antani, Mascetti -
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama:
marco Pavan attualmente è un investigatore privato, prima era un poliziotto. Un
fatto drammatico e la sua coerenza di cittadino onesto le ha cambiato
l'esistenza. Ora ha una vita molto complicata: si deve destreggiare tra il
ruolo di padre, di una ragazza adolescente ingestibile, ed un lavoro quasi
inesistente. Martina, quando viene accusato di omicidio il padre di una sua
amica, che si professa innocente, pur disprezzando il genitore non trova altra
soluzione se non quella di chiedere a lui di indagare e di trovare le prove che
lo scagionino. Marco Pavan dopo qualche flebile resistenza, anche per
compiacere la figlia, accetta.
🔥Punto di forza: il
romanzo è molto avvincente, ha un ritmo sostenuto, una scrittura accattivante
che cattura e coinvolge. Trama articolata e complessa ma sviluppata in maniera
chiara e plausibile. Sorprese ed emozioni non mancano. Un romanzo thriller che
si legge con piacere.
🙁Punto debole: la lunghezza del racconto.
Ovviamente è un'opinione molto personale ma se devo trovare un difetto cito la
mole del romanzo. Non amo particolarmente i libri lunghi. Questo lo è e lo è
ancor di più il romanzo che racconta la seconda indagine di Pavan. Non è facile
mantenere alta la tensione e l'attenzione del lettore per più di 400 pagine.
Antani e Mascetti in parte ci riescono ma con 100 pagine in meno sarebbe stato
da lode.
🏁Finale: il finale è emozionante, pieno di
colpi di scena e di sospiri. Le ultime pagine sono fortemente coinvolgenti. Gli
occhi corrono veloci sulle parole. Le pagine scivolano via rapidamente. Tutto
va nella giusta direzione. Rassicurante. Personalmente amo i finali più
controversi ma così costruito ha comunque una logica ed una solida coerenza col
resto della vicenda. Ma Baldini che fine ha fatto?
🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐
Buonissimo thriller. Vicenda complessa, ottimamente raccontata. Incastri
perfetti, coerenza e verosimiglianza degli eventi. Per me ottimo, certo la
lunghezza per me è eccessiva. Io amo la concretezza soprattutto quando si
leggono determinati generi ma il libro lo consiglio. Per gli amanti dei
thriller leggerlo è indispensabile.
genere: giallo
anno di pubblicazione: 2022
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