giovedì 28 novembre 2024

INDIPENDENZA

 




Indipendenza – Javier Cercas – 

recensione a cura di Lilli Luini

 

Torna Melchor Marin, protagonista di Terra Alta. Torna anche nella sua città, Barcellona, richiamato per indagare su un ricatto alla sindaca che forse coinvolge tutto il suo entourage. La chiamata a Barcellona coglie Melchor impreparato: la perdita della moglie lo ha prostrato e si fa molte domande sul proprio futuro come poliziotto. Eppure accetta e torna in città con la figlia Cosette, dall’unica famiglia che ha, l’avvocato Vivales, forse mentore, forse padre. È un’estate torrida e le giornate di Melchor si dividono tra l’indagine e le serate con Vivales e i suoi amici.

L’inchiesta è popolata di personaggi foschi, rampolli di famiglie di antica potenza e agiatezza che hanno fatto di ciò il centro delle proprie vite e avrà per il protagonista risvolti inattesi.

In questo secondo romanzo della seria, Cercas approfondisce l’ambientazione sociale, la Catalogna indipendentista, e tocca in profondità il tema della responsabilità individuale nel fare, ma anche nel non impedire o nel trarre vantaggio da ciò che altri hanno fatto, giusto o sbagliato che sia in questo secondo romanzo, a parere mio migliore di Terra alta, Cercas mette in scena la nostra società, con tutte le sue miserie e il suo marcio e le sue ingiustizie, senza tuttavia trascurare le storie personali, il sentire e le emozioni dei protagonisti. Perché questo è un romanzo più corale, rispetto a Terra Alta, e anche la vicenda poliziesca non è lasciata al ruolo di sotto trama ma si sviluppa insieme a tutto il resto.

Eccellente la scrittura, essenziale eppure ricca, perfetta per la storia.


genere: thriller

anno di pubblicazione: 2021

 


Nessun commento:

Posta un commento