La vita contro - Rita Ragonese -
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama:
protagonisti assoluti del romanzo sono Umberto e Angela. Lui è un alcolizzato
scorbutico, con l'anima crepata, irrimediabilmente rotta. Cerca di dimenticare
il passato bevendo e cercando di restare il più possibile solo, nell'oblio che
gli offre l'alcool. Lei uscita da poco dal carcere è ospite di una comunità. Ha
un solo obbiettivo nella vita. Ricongiungersi con ciò che era suo è che gli è
stato sottratto per aver fatto un errore...senza dolo. Non ha nulla da offrire
ma la sua determinazione è già un ottimo punto di partenza. Umberto e Angela si
incontrano....
🔥Punto di forza: tanti.
Lo spessore dei personaggi. Angela, Umberto, Oreste, Grace non si dimenticano
facilmente. Per un po' ci rimangono nella testa e nel cuore. La storia che la
Ragonese ha costruito. Una vicenda dolorosa ma che dà spazio al riscatto. Alla
volontà di tornare a vivere. La penna della Ragonese. Una piacevolissima
sorpresa. Un romanzo che consiglio a gran voce. Intenso e coraggioso. Non cede
a facili sentimentalismi.
🙁Punto
debole: il passaggio narrativo, a mio parere troppo frettoloso, che chiude la
prima parte del romanzo e da inizio alla seconda.
🏁Finale:
giusto, coerente. Un finale sorprendente, malinconico ed emotivamente probante
ma anche pieno di speranza e di positività. Un finale che mi ha soddisfatto in
pieno. Non un finale banale ma ragionato e ben costruito. Un finale vero,
forte che toglie il fiato e che non cede alla banalità del vissero tutti felici
e contenti.
🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐💫
Un giudizio personale finale molto alto che raggiunge questo risultato grazie
ad una chiusura di romanzo doloroso e malinconico ma anche di grandi
prospettive e di speranza. In mezzo una piccola delusione personale. Dopo una
prima parte strepitosa, che mi stava facendo gridare al prodigio, c'è un
passaggio che secondo me segna in maniera inequivocabile il confine tra la
prima parte e l'inizio della seconda. Ecco quel passaggio mi ha lasciato
perplesso, così come buona parte del secondo segmento di romanzo ma il terzo
invece è talmente bello che ha cancellato ogni perplessità. Anzi dona una nuova
prospettiva a tutto il racconto. Conclusione che regala un colpo di scena
importante, che spiazza e raggela. Complimenti al coraggio dell'autrice che mi
ha regalato un finale che ho apprezzato tanto.
genere: narrativa
anno di pubblicazione: 2024
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