domenica 1 settembre 2024

MADAME LE COMMISSAIRE

 



Madame le commissaire... - Pierre Martin

recensione a cura di Lilli Luini

 

Negli ultimi anni il genere poliziesco è andato incontro a forti cambiamenti. Non solo: si è diviso come il delta di un fiume in mille rigagnoli, ovvero in sottogeneri particolari. Uno di questi ha sfumature di commedia più o meno accentuate, spesso con forti dosi di ironia e humor non necessariamente nero.

Un altro fa l’occhiolino al genere sentimentale.

Questa serie, il cui autore è uno scrittore tedesco sotto pseudonimo, cavalca con grande disinvoltura tre filoni: il classico, il sentimentale e la commedia elegante.

Cominciamo dal classico: i delitti ci sono, sono crimini seri sui quali la squadra di Madame le Commissaire indaga con grande impegno e capacità. Isabelle Bonnet è una poliziotta di altissimo livello che, dopo un attentato da cui è uscita viva per miracolo, ha deciso di lasciare Parigi e il suo lavoro e trasferirsi in Provenza, nel paese dove è nata e cresciuta. Qui, grazie alle sue entrature, riesce ad ottenere un piccolo commissariato dove si dedica inizialmente a casi insoluti per poi passare a indagini su casi caldi, facendo il cane sciolto e occupandosene spesso fuori dalle righe e dalle catene di comando. Ammettiamolo: un po’ inverosimile. Agisce in un paese inventato, Fragolin, posizionato nel dipartimento di Var, a ridosso della Costa Azzurra.  Un paesino minuscolo in cui però, come nella serie dell’ispettore Barnaby, succedono efferati delitti. Ciò che circonda Fragolin è reale, e così seguiamo Isabelle che scorrazza da Cannes a Saint-Tropez, trascinando il lettore nelle sue indagini.

Ci sono molti altri personaggi, a iniziare dal collaboratore di Madame, Eustache Apollinaire, l’uomo dai calzini spaiati. C’è molta atmosfera provenzale, lavanda, vino rosé, mare, insomma molta leggerezza nonostante tutto. E del resto la protagonista si ripete spesso l’insegnamento del suo primo amico e amante, appena tornata in Provenza: goditi il momento presente.

Esattamente quello che l’autore vuole regalare al suo lettore: una pausa da tutto.

Insomma, si tratta di commedie gialle gradevoli, con un’affascinante ambientazione e personaggi simpatici. Niente di più, niente di meno.


I sei titoli appartenenti alla serie sono i seguenti:

Madame le commissaire e l’inglese scomparso  -

Madame le Commissaire e la vendetta tardiva -

Madame le Commissaire e la morte del capo della polizia –

Madame le Commissaire e il quadro misterioso -

Madame le Commissaire e la morte in convento –

Madame le Commissaire e l’amante assassinato –


genere: giallo

anno di pubblicazione: 

 


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