Il passo della gatta - Mirella Bonora -
A volte è necessario, per quelli come me, lettori assidui di
noir "senza speranza", intervallare questo genere di romanzi con
libri meno drammatici, più "leggeri". La difficoltà sta nel trovare
il romanzo giusto, quello che porta a termine questo compito in maniera
perfetta. Per perfetta intendo un libro dinamico, divertente, non banale con
personaggi positivi che vivono una vicenda originale che cattura, che ti
stimola il sorriso e le sinapsi. Io in questo momento avevo proprio bisogno di
un romanzo di questo tipo. Qualche mese fa avevo adocchiato un romanzo che già
solo per il titolo mi incuriosiva molto, mi incuriosiva per dove era ambientato
e per la storia che raccontava ma ne avevo rimandato la lettura a quando ne
avessi avuto "bisogno" proprio perché, secondo me, era uno di quei
libri perfetti per assolvere alla funzione di decomprimere i momenti noir.
Adesso che l'ho terminato di leggere posso confermare che la mia intuizione era
stata giusta. Questo è stato per me veramente il libro perfetto per la mia
esigenza. Leggere un libro così non mi capitava da tanto. Il titolo del romanzo
è Il passo della gatta e lo ha scritto Mirella Bonora. Il libro racconta una
storia originale, divertente, con ritmo, senza orpelli o particolari trovate
narrative ma che si gusta dall'inizio alla fine grazie alla freschezza della
scrittura ed alla simpatia dei personaggi. Le protagoniste sono due ragazze,
Daisy e Corinna ed insieme a loro c'è un folto numero di altri elementi a
partite da Nora ma anche Margareta, Andy, Leo ecc. La città nella quale si
svolge la storia è Ferrara, splendidamente descritta dall'autrice, ed anch’essa
a pieno titolo protagonista della vicenda, grazie agli interessantissimi cenni
storici ad al racconto di come sorsero gli antichi palazzi signorili presenti.
Daisy giovane e vivace studentessa universitaria riceve in prestito, dalla
biblioteca nella quale abitualmente studia, un volume che però non ha
richiesto. E' un libro particolare che tra l'altro non fa parte delle sue
normali letture. Lo ritira con l'intenzione quindi di renderlo immediatamente
cercando di spiegare un evidente errore. Poi però iniziando a leggerlo per
curiosità si appassiona alla storia che narra e così decide di capire come mai
sia arrivato nelle sue mani. Corinna invece è una esperta d'arte che lavora a
New York per la nonna Margareta proprietaria di una holding finanziaria. Viene
mandata a Pesaro, città che detesta, urgentemente con un incarico speciale da
portare a termine...questo è solo l'inizio di un racconto che ci accompagnerà
piacevolmente ed in assoluta rilassatezza per qualche giorno. Complimenti
all'autrice.
genere: narrativa
valutazione: più che discreto
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