Il colpevole ideale - F. Bertuzzi A. Noseda
Alessandro Noseda e Francesca Panzacchi hanno unito le forze
ad hanno scritto a quattro mani questo breve (purtroppo) giallo, molto
divertente e coinvolgente. Tiene piacevolmente occupata la mente del lettore.
Il protagonista si chiama Sergio e di professione è avvocato. Ma un avvocato
con un pedigree molto importante. Ha ereditato lo studio dal padre, anch'egli
ottimo avvocato generalista, con sede nel salotto buono della sua città
(Bologna). Lui invece è specializzato in diritto di famiglia e matrimoniale ma
allo stesso modo ha continuato a far brillare il buon nome dello studio.
Malgrado sia sposato ed abbia due figli subisce spesso il fascino di altre
donne che frequentemente diventano sue amanti. I patti pero sono chiari: per
lui il matrimonio è un punto fermo. L'ultima della lista, una magistrata di
nome Celeste, invece, si mette di traverso e dopo due anni di frequentazione in
condominio vorrebbe l'esclusiva. Una sera durante l’ennesimo incontro “segreto”,
fuori da un locale, hanno una furiosa lite a causa della nuova richiesta di lei
di lasciare la moglie, alla quale assistono in molti. La sfortuna vuole che, la
mattina seguente, la stessa venga trovata morta al fondo di una scarpata ed il
primo, ed ahimè, unico sospettato è proprio lui. Non gli resta che affidarsi ad
un bravo avvocato penalista e a un ottimo detective privato per cercare delle
"piste" alternative a quelle degli inquirenti, scavando nella vita
della vittima. Questo è l'inizio del racconto che si sviluppa in maniera
divertente e coinvolgente come già detto in apertura. Un racconto dinamico
senza pause con tanti momenti sorprendenti che regalano più di un sospiro. Un
lavoro a quattro mani diviso perfettamente, dove le parti di uno si amalgamano
a quelle dell'altra non riuscendo a distinguere mai la penna che ha scritto un
determinato passo. Noseda e la Panzacchi singolarmente non sono al loro primo
romanzo anzi ne hanno già scritti parecchi, e sempre con risultati lusinghieri,
e questo, la loro mano sicura ed esperta, traspare leggendo il racconto. Il
colpevole ideale possiamo annoverarlo tranquillamente tra le loro opere più
riuscite. Un racconto che non ci metterete molto a leggerlo sia per la sua
brevità sia per l'esigenza bruciante di arrivare presto al termine, e
verificare se le vostre deduzioni sono le stesse pensate dai due scrittori e
così arrivare in anticipo a conoscere il colpevole. Le ultime
"immagini" spiazzano completamente e regalano la sorpresa più grossa
di tutto il romanzo dando al finale anche un che di inquietante.
genere: giallo
valutazione: buono
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