martedì 20 agosto 2024

IL KILLER DELL'APOCALISSE




 


Il killer dell’apocalisse Fabrizio Carcano – 

recensione a cura di Elisa Caccavale


Ogni volta in cui viene annunciata la pubblicazione di un nuovo romanzo di Fabrizio Carcano, mi metto in attesa di poterlo leggere: ormai i personaggi dei commissari Bruno Ardigò e Vittorio Maspero sono per me familiari e consueti e, fino ad ora, ho sempre apprezzato le vicende e le trame che il loro autore sviluppa, cucendole alla perfezione su di loro.

In questo terzo romanzo dedicato a Vittorio Maspero, il “commissario dagli occhi di ghiaccio” deve fare i conti con un killer che uccide lasciando stralci di brani tratti dal libro dell’Apocalisse; il commissario dovrà scavare nel passato per scoprire chi si celi dietro questo killer misterioso, scoperchiando profondi abissi di dolore. Come di consueto nei romanzi di Fabrizio Carcano la vicenda da cui prende titolo il libro si intreccia ad altri filoni narrativi che, pur non collegandosi direttamente alla vicenda principale, si armonizzano con essa in modo equilibrato, come in una coreografia.

Personalmente ritengo che uno dei pregi principali dei romanzi di Carcano siano proprio le molteplici suggestioni che riesce a suscitare e gli interessi che riesce a muovere: in ogni libro imparo qualcosa di nuovo su Milano (e dintorni), sulla città, sull’arte, sulla storia; le vicende della storia contemporanea degli anni di piombo ( nei romanzi in cui il protagonista è Vittorio Maspero) sono narrate in modo preciso e rendono perfettamente lo spirito del tempo, nonostante siano romanzate (e non mancano comunque interessanti riferimenti ad eventi e personaggi storici reali).

Per gli appassionati dell’argomento, non manca nemmeno in questo romanzo il tema esoterico, pur se meno spiccato rispetto ad altri testi: anche su questo aspetto, al netto dell’ampia (giusta e inevitabile) parte fantasiosa, si possono conoscere molti aspetti interessanti anche della storia della Chiesa (ad esempio: voi sapete chi sono i Sacconi rossi? Potrete scoprirlo in un altro romanzo di Fabrizio Carcano …)

Lo stile è quello che ben conosce chi legge i romanzi di questo autore: secco, schietto, talvolta brutale come i temi che tratta. I personaggi di Carcano si muovono nelle periferie più degradate, nell’umanità più disperata, nei giorni più cupi e l’autore racconta questa vita e queste vite con uno stile tagliente, graffiante. Trovo in Fabrizio Carcano una delle voci più lucide quando si tratta di osservare la realtà, la società e la politica: riesce a mettere di fronte alle proprie ipocrisie e a i propri limiti tutte le classi sociali, tutte le parti politiche eppure per ognuna di loro riesce, contemporaneamente, a trasmettere condanna e perdono. Sicuramente sono libri cupi, che non lasciano molto spazio alla speranza, ma forse proprio per questo necessari, in un mondo di fazioni e schieramenti a priori e a prescindere.


genere: thriller

anno di pubblicazione: 2023

 

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