Nel consiglio di lettura
per ragazzi di questo mese vi presento un romanzo di Elisa Puricelli Guerra,
romanzo che quest’anno compie dieci anni, ma che sta conoscendo una nuova
giovinezza perché è stato uno dei tre testi scelti dagli autori di Mondadori Educational
per la nuova collana “lettura al centro” con percorsi WRW: sto parlando di L’equazione
impossibile del destino.
La storia narra di Hazel
un’orfana che viene adottata da un misterioso architetto, Mr. Grymes, che però
è una figura evanescente che non si mostra mai, lasciando la ragazza sola con
una scontrosa e misteriosa governante, e di Colin, un ragazzo geniale ma con
una vita difficile e che vive chiuso in un mondo solitario, fatto di libri e
matematica. Quando arriva nella nuova scuola Hazel viene subito presa di mira e
diventa oggetto di scherzi e cattiverie; solo con Colin riesce a stabilire un
rapporto intenso e profondo che porterà i due giovani ad indagare su un mistero
del passato, legato ad un giardino abbandonato, che però si rivela anche
essere, misteriosamente, attuale.
Ho trovato questo romanzo
particolarmente adatto al pubblico più giovane per una serie di motivazioni:
la storia narrata è
avvincente e misteriosa al punto giusto; l’autrice è riuscita a creare suspense
intorno alla vicenda e ai personaggi e non è semplice ipotizzare come procederà
la narrazione e immaginare delle ipotesi sulla situazione. Il testo non risulta
quindi banale o scontato e tiene il lettore con un alto livello di curiosità.
Nel romanzo si trova una
commistione di generi vincente: abbiamo il romanzo di formazione nelle vicende
di Hazel e Colin, la fantascienza nell’esplorazione dei paradossi
spazio-temporali, la storia d’amore nelle vicende personali dei protagonisti,
il tutto calibrato in modo equilibrato così che il libro riesce a donare una
storia intensa e originale.
I protagonisti sono due
ragazzi molto giovani, due solitari e “diversi” che si devono scontrare con le
cattiverie del mondo e della vita, oltre che con le difficoltà insite
nell’adolescenza e nel percorso di crescita e dovranno trovare dentro e se
stessi e nel sostegno reciproco la forza per non cedere, e anche quella per
trovarsi ed accettarsi così come sono.
Il romanzo può rientrare
anche nella categoria young adult, molto apprezzata in questo momento
dai giovani lettori (e non solo), perché nelle vicende di Colin e Hazel si
possono in qualche modo immedesimare: nei loro percorsi, nel loro sentire,
nell’esplorazione della nascita dei primi sentimenti d’amore.
In conclusione un romanzo
caldamente consigliato.
genere: narrativa per ragazzi
anno di pubblicazione: 2014
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