Come pesci sugli scogli - Simona Moraci -
recensione a cura di Connie Bandini
Nella
Messina degli anni Novanta, meravigliosa nei colori di un mare culla di miti
fantastici, ma troppo stretta per tracciarvi le linee di un futuro possibile,
si dipana la storia di Chiara e Saverio.
Sensibile e sognatrice lei, concreto e disilluso lui, si scontrano e si
intrecciano, in una realtà in cui chi è obeso viene tagliato fuori dai giri che
contano, così come chi nasce figlio di pescatore è destinato a ereditare la
puzza di pesce, quella che si attacca alle mani e agli abiti sottomarca, così diversi da quelli
dei compagni di classe, privilegiati e felici.
Saverio,
che dal nonno ha ereditato con orgoglio il nome, è alto e guarda il mondo da
una prospettiva diversa rispetto a quella attraverso cui lo osserva Chiara.
Tuttavia i loro mondi e i loro sguardi, così diversi e apparentemente
contrapposti, si agganciano e provano a disegnare nuovi confini, meno angusti
rispetto a quelli in cui le circostanze e le casualità dell’esistenza li hanno
posti.
Simona
Moraci, insegnante messinese capace di attingere alla propria esperienza di insegnante per raccontare i
risvolti più profondi dell’adolescenza, offre al lettore una storia fatta di
luci e ombre, un romanzo di formazione che racconta il passaggio
dall’adolescenza alla maturità, le difficoltà legate al processo di crescita,
le fratture tra il mondo degli adulti e quello dei più giovani e, soprattutto,
il potere salvifico dell’amore, l’unico in grado di sanare le ferite.
Chiara
e Saverio sono come pesci sugli scogli, stremati, confusi e boccheggianti:
Moraci li restituisce al lettore nel momento in cui si riconoscono e si fanno
l’uno il punto di forza dell’altro; insieme – forse – affronteranno le vicende
della loro vita e realizzeranno di essere gli unici artefici del loro destino.
Una
storia che racconta colori, sapori e profumi di una terra magica e
contraddittoria insieme, nella quale allo stesso tempo può accadere tutto e il
contrario di tutto, come ben espresso dalla teoria di Schrödinger, filo
conduttore del romanzo fin dalle battute iniziali.
genere: narrativa
anno di pubblicazione: 2024
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