giovedì 11 luglio 2024

IL PRIMO CASSETTO IN BASSO

 




Il primo cassetto in basso - P. Delmastro

recensione a cura di Gino Campaner

 

📖Spiccioli di trama: il commissario Mancuso è alle prese con un enigmatico omicidio avvenuto nella zona di spaccio più "frequentata" di Milano. Non sa bene dove rivolgere la sua attenzione però c'è quel particolare che l'assassino lascia accanto alle vittime che lo convince a richiedere la consulenza di un esperto del gioco degli scacchi. Il nome giusto è quello di Fossati un investigatore privato  grande appassionato, nonché maestro, di questo gioco. Fossati però non pare molto convinto di collaborare con la polizia soprattutto a causa di ciò che gli è successo l'ultima volta che ha messo piede in un commissariato... 

 

🔥Punto di forza: certamente i personaggi che la penna di Delmastro ha creato. Personaggi che, malgrado un contesto drammatico e di suspense, sono spesso ironici e sarcastici su tutti spicca ovviamente Fossati. Tutti ben definiti e tutti, anche se solo per un breve momento, vengono elevati a protagonisti. I passaggi emotivamente molto forti non mancano e sono sempre ben calati nella storia. Altro punto a favore è il ritmo del racconto: brioso, non scade mai di tono. Si arriva alle pagine finali velocemente coinvolti in una storia ben scritta e ottimamente raccontata. 



🙁Punto debole: forse alcuni passaggi sono un po' arditi, al limite del verosimile. Ma tutto questo è come sempre un giudizio personale. 



🏁Finale: un finale giusto, che non lascia spazio a improbabili "salvataggi" che a mio parere sarebbero stati poco coerenti col resto del racconto. Un finale che spiazza un po' il lettore e rende la vicenda un po' meno aspra. Non tutte le questioni aperte vengono chiuse...a doppia mandata. 



🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐
Giudizio finale largamente positivo. Spero che Delmastro ci regali ancora romanzi con Fossati protagonista. Merita di essere ancora al centro della scena. A livello personale mi sento di aggiungere che anche il personaggio di Cinzia mi piacerebbe vederlo ancora presente in un prossimo libro. Ha ottime potenzialità. L'ho apprezzato molto. Complimenti. 

 


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