Il primo cassetto in basso - P. Delmastro
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama: il
commissario Mancuso è alle prese con un enigmatico omicidio avvenuto nella zona
di spaccio più "frequentata" di Milano. Non sa bene dove rivolgere la
sua attenzione però c'è quel particolare che l'assassino lascia accanto alle
vittime che lo convince a richiedere la consulenza di un esperto del gioco
degli scacchi. Il nome giusto è quello di Fossati un investigatore
privato grande appassionato, nonché maestro, di questo gioco. Fossati
però non pare molto convinto di collaborare con la polizia soprattutto a causa
di ciò che gli è successo l'ultima volta che ha messo piede in un
commissariato...
🔥Punto di forza:
certamente i personaggi che la penna di Delmastro ha creato. Personaggi che,
malgrado un contesto drammatico e di suspense, sono spesso ironici e sarcastici
su tutti spicca ovviamente Fossati. Tutti ben definiti e tutti, anche se solo
per un breve momento, vengono elevati a protagonisti. I passaggi emotivamente
molto forti non mancano e sono sempre ben calati nella storia. Altro punto a
favore è il ritmo del racconto: brioso, non scade mai di tono. Si arriva alle
pagine finali velocemente coinvolti in una storia ben scritta e ottimamente
raccontata.
🙁Punto debole: forse
alcuni passaggi sono un po' arditi, al limite del verosimile. Ma tutto questo è
come sempre un giudizio personale.
🏁Finale: un finale
giusto, che non lascia spazio a improbabili "salvataggi" che a mio
parere sarebbero stati poco coerenti col resto del racconto. Un finale che
spiazza un po' il lettore e rende la vicenda un po' meno aspra. Non tutte le
questioni aperte vengono chiuse...a doppia mandata.
🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐
Giudizio finale largamente positivo. Spero che Delmastro ci regali ancora
romanzi con Fossati protagonista. Merita di essere ancora al centro della
scena. A livello personale mi sento di aggiungere che anche il personaggio
di Cinzia mi piacerebbe vederlo ancora presente in un prossimo libro. Ha ottime
potenzialità. L'ho apprezzato molto. Complimenti.
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