Acronimi mortali – Alessandra Zuffi. Carmelo Pecora
Recensione a cura di Dario Brunetti
Acronimi mortali è il nuovo romanzo della coppia di
autori Alessandra Zuffi e Carmelo Pecora uscito per la Damster edizioni.
“Ma cosa vuoi che succeda a Forlì, al massimo ruberanno delle
galline “. Sono le ultime parole famose di Luisa rivolte al suo compagno
Salvatore Pavone il capo ispettore della Squadra Mobile. In effetti Forlì è una
città tranquilla e il reparto della Questura deve intervenire solo per reati di
piccolo cabotaggio.
Eppur qualcosa accade! Sono pervenuti dei messaggi criptati
destinati al questore Carlo Guida che hanno il sapore amaro della vendetta. Sono
acronimi che annunciano eventi delittuosi.
Nel frattempo una donna è precipitata da un balcone
schiantandosi al suolo; si tratta della signora Adele Lombardo, una cara amica
di Guida.
La scena del crimine farebbe pensare a un chiaro caso di
suicidio, ma quali motivi avrebbero spinto Adele per altro ben voluta da tutti
a compiere tale gesto? E se la donna non si fosse gettata e invece sarebbe
stata uccisa da una mano omicida? Ipotesi avvalorata dal secondo messaggio indirizzato
al Questore Guida che sarà decisivo per incanalare l’indagine verso l’omicidio
avvenuto ai danni della povera donna?
L’intento dell’assassino sembra chiaro agli inquirenti,
colpire dal punto di vista psicologico Carlo Guida togliendo la vita a persone
a lui vicine.
Una vendetta trasversale ad opera di un assassino che miete
vittime innocenti costrette a pagare in maniera ingiustificata un prezzo troppo
alto.
L’uomo sembra avere un piano prestabilito e si muove in
maniera fredda, lucida e spietata, toccherà a Salvatore Pavone coadiuvato dalla
sua squadra fermarlo in quel che sarà un’impresa davvero ardua e complessa.
Un romanzo giallo costruito su un solido impianto narrativo
dalla coppia Zuffi-Pecora che attraverso una prosa fluida e leggera, rendono
una storia gradevole per gli amanti del genere, dove non mancherà quel livello
di tensione e adrenalina per arrivare alla soluzione del caso.
La vendetta diventa la tematica che fa da perno principale
all’intero romanzo, un sentimento covato nel tempo, il seme dell’odio che
germoglia dentro il cuore di un assassino che si preoccupa con cura maniacale
di portare a termine il suo progetto che si trasformerà in qualcosa di folle.
Il ritmo serrato delle indagini dell’ottimo Salvatore Pavone
è accompagnato dalla musica dei Modena City Ramblers, suo gruppo folk
preferito, vi lascio con il link del brano Riaccolti che prende il
titolo dell’album live acustico uscito nel 2019.
https://youtu.be/yXkK_lnnTvU?si=wfSXVLhpeotMAGpH
genere: giallo
anno di pubblicazione:2024
Nessun commento:
Posta un commento