domenica 26 maggio 2024

TRUDY

 



Trudy - Massimo Carlotto -

recensione a cura di Edoardo Todaro


Abbiamo l’obbligo di rispettare un appuntamento con Massimo Carlotto. Considerato, giustamente a mio avviso, uno dei migliori scrittori italiani di noir e hard boiled. Ma senza voler enfatizzare alcunché, dobbiamo dire una verità oggettiva: la bravura di Carlotto ha travalicato i confini nazionali. Ormai è edito a livello internazionale. Probabilmente anche “ TRUDY “ seguirà il percorso dei precedenti. In questo caso, Carlotto, tramite le oltre 200 pagine, ci porta in un mondo che sembra sconosciuto, ma in realtà non lo è. Un mondo che è spesso vicino a noi più di quanto ci sembra: le agenzie di security, gestite e/o fondate da ex appartenenti alle forze dell’ordine. Ma, e non è la prima volta, Carlotto ci sbatte in faccia lo sfruttamento della forza lavoro da parte di immigrati, ormai di seconda generazione, divenuti imprenditori, di cooperative che assoldano manodopera irregolare, “ fantasmi “ senza permesso di soggiorno “, di militanti del sindacalismo di base e conflittuale, spesso immigrati, sia italiani che provenienti da altri paesi, che si battono per l’affermazione di diritti minimi, di fronte alla negazione di elementari condizioni lavorative, turni di 10 ore, straordinari non pagati,  e che, oltre a fare i conti con lo strumento repressivo per disfarsi dei rompicoglioni,  dei fogli di via, si scontrano, anche fisicamente, con vere e proprie squadracce inviate per spaccare teste e solidarietà, squadracce spesso composte da immigrati al soldo del padrone di turno; aziende, che, mantenendo la stessa “dirigenza”, si susseguono una dietro l’altra garantendo, in questo squallido modo, una parvenza di legalità, che usano gli appalti ed i subappalti per abbassare il costo del lavoro. Riferimenti che ci riportano a vertenze che hanno interessato, ed interessano, il mondo della logistica, il mondo conflittuale del “ tocca uno tocca tutti. Al centro di tutto questo, il contesto di riferimento, il connubio affari/politica, in cui la garanzia di sopravvivenza è reciproca. Che dire, in conclusione? Il mondo della security, è preso a pretesto per denunciare, di nuovo, lo sfruttamento esistente nel mondo del lavoro. Comunque è, come possiamo leggere in “ TRUDY “,  la provincia con i suoi rapporti di reciprocità, che vive di vita propria a differenza della città, che può dare spunti importanti per conoscere e capire la realtà dell’oggi.


genere: thriller

anno di pubblicazione: 2024


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