Filastrocca in nero - Lidia Del Gaudio -
recensione a cura di Elisa Caccavale
Oggi vi presento il
romanzo di Lidia Del Gaudio, Filastrocca in nero, edito da Libraccio
Editore, romanzo con cui l’autrice ha vinto, nel 2023, il Premio NeRoma per la
sezione inediti.
📖La storia narra di Chiara, una donna
di mezza età, che si rifugia su un’isola del sud Italia per ritrovare se stessa
e parte del suo equilibrio, dopo aver perso prematuramente il marito Gianni.
Qui però non trova la pace sperata, soprattutto perché inizia ad essere
perseguitata da inquietanti visioni che hanno a che vedere, in qualche modo,
con i fatti drammatici che si sono verificati sull’isola negli anni Sessanta;
avvenimenti che hanno portato alla morte tragica di alcuni abitanti dell’isola
e collegati, misteriosamente, al sequestro di Lucille, una bambina
problematica, sparita nel nulla nello stesso periodo. Chiara inizierà così una
sua personale indagine, aiutata e supportata da Luigi Manca, un ex cronista di
nera, che sta a sua volta indagando sulla scomparsa di Lucille.
🕵️♂️Lidia Del Gaudio in questo romanzo
unisce con maestria la trama del giallo con elementi mistery e paranormali e
conduce per mano il lettore attraverso il dipanarsi di una vicenda coinvolgente
e ben costruita.
✨Le ambientazioni sono affascinanti, il
lettore riesce a visualizzare con facilità quest’isola (che rimane senza nome,
un tocco interessante che contribuisce a delocalizzare e, pertanto, a rendere
universale il luogo) presentata non come un paradiso estivo, bensì come un
luogo sonnolento nella stagione che declina verso l’inverno; si sentono
l’accartocciarsi delle foglie morte, il vento dispettoso sulla pelle e si
percepiscono le ombre lunghe dell’autunno che si distende sul luogo e sui
personaggi.
👱I protagonisti sono ben
caratterizzati, presentati nei loro lati più umani, nelle loro debolezze, ma
soprattutto nelle loro ansie, timori che cercano di tener nascosti per paura di
essere giudicati, di non essere compresi.
📝La trama è costruita, senza
sbavature, su due diverse linee temporali: il presente in cui indagano (e
imparano a conoscersi) Chiara e Luigi, e il passato, in cui la vicenda di
Lucille, dei suoi genitori e degli abitanti dell’isola, si dipanano davanti
agli occhi del lettore, curioso di capire come gli eventi di allora si
colleghino a quelli di oggi. Durante il presente spesso la Del Gaudio
interrompe la narrazione per inserire ulteriori pause narrative, in cui Chiara
ricorda stralci del suo passato; una struttura della trama pertanto non
semplice, che però l’autrice gestisce con abilità, senza creare confusione o
appesantire la narrazione.
💬Interessante anche il cambio di
narratore: infatti le vicende degli anni Sessanta sono narrate da un narratore
che parla in terza persona, mentre i fatti del presente sono narrati in prima
persona dal punto di vista di Chiara.
🖊️In conclusione un romanzo vincente e
avvincente, che sa solleticare la curiosità del lettore, creare un giallo
interessante e, al contempo, soddisfare il desiderio di mistero di chi cerca
risposte non solo nella fredda razionalità.
genere: thriller
anno di pubblicazione: 2024
Nessun commento:
Posta un commento