giovedì 1 febbraio 2024

QUALCUNO CHE CONOSCEVO

 




Qualcuno che conoscevo - Francesco Mautino -

recensione a cura Ornella Donna


Qualcuno che conoscevo è il libro di esordio di Francesca Mautino; nata a Ivrea, laureata in storia del cinema, ha scritto per la televisione. Vive a Torino con il compagno e i due figli gemelli. 
Il romanzo narra la storia di Valentina Bronti, una giovane ragazza torinese, con tre figlie gemelle e tutta la complicazione che ne deriva per quanto attiene la loro organizzazione della vita quotidiana. Ha un compagno, Marco, con cui ha una strana relazione, per cui lui dorme nello sgabuzzino. Un giorno, Valentina, riceve una telefonata dall’asilo, in cui, con toni preoccupati, le dicono che le gemelle hanno tentato una fuga e nella loro tragica impresa hanno coinvolto anche un’altra bambina, loro coetanea. Convocati tutti in presidenza, genitori e colpevoli del misfatto, Valentina incontra anche una sua vecchia conoscenza: Chiara Barberis. Chi è costei? Chiara, anni addietro, è balzata agli onori della cronaca nera a causa della scomparsa nel nulla della sorella Elisa:

          “Elisa Barberis scomparsa. In una foto, una ragazza con i capelli biondi sottili, una maglietta bianca e un riflesso di sole sugli occhi chiari, fa un sorriso appena accennato. Un’altra foto e questa volta le ragazze sono due: lei e Chiara, la mamma di Agnese. La riconoscono, anche se qui è più giovane. Le due ragazze si somigliano molto e sono abbracciate, strette in cappottini aderenti e sciarpone sotto il mento. Sembra una foto obbligata perché sorridono ma gli occhi sono seri, come quei collage di pezze di facce ritagliati dalle riviste che facevamo da piccole. Sullo sfondo si intravede una profusione di fiori viola. In sostanza: Elisa Barberis, torinese, è scomparsa all’età di ventiquattro anni nel 2012. Da allora nessuno ha più saputo niente di lei.”

Che fine ha fatto Elisa? E’ davvero scomparsa nel nulla? Valentina odora un certo mistero intorno alla vicenda. Così, un po’ per curiosità, un po’ per sconfiggere il male di vivere, Valentina inizia una sua personale indagine. Che cosa scoprirà? 
Un romanzo che poggia i suoi fondamenti narrativi nella configurazione della protagonista Valentina, e lo fa mettendo in risalto tutto l’entusiasmo giovanile e la sagacia che la caratterizzano. Ne risulta una storia gialla un po’ sui generis, niente affatto sanguinosa, ma ricca di mistero, omertà e falsità, che coinvolge il lettore in prima persona. Tutti i personaggi mentono e hanno un qualcosa da nascondere. Far emergere la verità sarà una grande impresa. Nel complesso, una lettura che richiama alla mente il ciclo di Vanni Sarca di Alice Basso, che intriga e convince. Un ottimo esordio, con inevitabili falle dovute alla inesperienza, che nel complesso è attraente.

Dunque, alla prossima, esuberante, avventura di Valentina Bronti, in quel di Torino!

genere:giallo

anno di publicazione: 2024


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