Qualcuno che conoscevo - Francesco Mautino -
recensione a cura Ornella Donna
Qualcuno che conoscevo
è il libro di esordio di Francesca
Mautino; nata a Ivrea, laureata in storia del cinema, ha scritto per la
televisione. Vive a Torino con il compagno e i due figli gemelli.
Il
romanzo narra la storia di Valentina Bronti, una giovane ragazza torinese, con
tre figlie gemelle e tutta la complicazione che ne deriva per quanto attiene la
loro organizzazione della vita quotidiana. Ha un compagno, Marco, con cui ha
una strana relazione, per cui lui dorme nello sgabuzzino. Un giorno, Valentina,
riceve una telefonata dall’asilo, in cui, con toni preoccupati, le dicono che
le gemelle hanno tentato una fuga e nella loro tragica impresa hanno coinvolto
anche un’altra bambina, loro coetanea. Convocati tutti in presidenza, genitori
e colpevoli del misfatto, Valentina incontra anche una sua vecchia conoscenza:
Chiara Barberis. Chi è costei? Chiara, anni addietro, è balzata agli onori
della cronaca nera a causa della scomparsa nel nulla della sorella Elisa:
“Elisa Barberis scomparsa. In una
foto, una ragazza con i capelli biondi sottili, una maglietta bianca e un
riflesso di sole sugli occhi chiari, fa un sorriso appena accennato. Un’altra
foto e questa volta le ragazze sono due: lei e Chiara, la mamma di Agnese. La
riconoscono, anche se qui è più giovane. Le due ragazze si somigliano molto e
sono abbracciate, strette in cappottini aderenti e sciarpone sotto il mento.
Sembra una foto obbligata perché sorridono ma gli occhi sono seri, come quei
collage di pezze di facce ritagliati dalle riviste che facevamo da piccole.
Sullo sfondo si intravede una profusione di fiori viola. In sostanza: Elisa
Barberis, torinese, è scomparsa all’età di ventiquattro anni nel 2012. Da
allora nessuno ha più saputo niente di lei.”
Che
fine ha fatto Elisa? E’ davvero scomparsa nel nulla? Valentina odora un certo
mistero intorno alla vicenda. Così, un po’ per curiosità, un po’ per
sconfiggere il male di vivere, Valentina inizia una sua personale indagine. Che
cosa scoprirà?
Un
romanzo che poggia i suoi fondamenti narrativi nella configurazione della
protagonista Valentina, e lo fa mettendo in risalto tutto l’entusiasmo
giovanile e la sagacia che la caratterizzano. Ne risulta una storia gialla un
po’ sui generis, niente affatto sanguinosa, ma ricca di mistero, omertà e
falsità, che coinvolge il lettore in prima persona. Tutti i personaggi mentono
e hanno un qualcosa da nascondere. Far emergere la verità sarà una grande
impresa. Nel complesso, una lettura che richiama alla mente il ciclo di Vanni
Sarca di Alice Basso, che intriga e convince. Un ottimo esordio, con
inevitabili falle dovute alla inesperienza, che nel complesso è attraente.
Dunque,
alla prossima, esuberante, avventura di Valentina Bronti, in quel di Torino!
genere:giallo
anno di publicazione: 2024
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