L'amore molesto - Elena Ferrante
recensione a cura di Alice Bassoli
💔🌊 "Mia
madre annegò la notte del 23 maggio, giorno del mio compleanno, nel tratto di
mare di fronte alla località che chiamano Spaccavento..." - Questo incipit
afferra immediatamente il cuore e l'immaginazione del lettore, introducendolo
in un mondo intriso di mistero e di dolorosa verità.
🔍🕵️♀️ La trama
si dipana attorno al rapporto contorto e passionale tra Delia e la madre
Amalia. Delia si trova ad affrontare il compito angosciante di indagare sulla
morte di sua madre, cercando di svelare i segreti celati dietro la sua figura
enigmatica. Chi era davvero Amalia? Cosa è accaduto quella fatidica notte?
Queste sono le domande che guidano l'indagine di Delia.
🏙️🌫️ Il contesto
è una Napoli grigia e opprimente, che funge da sfondo cupo e suggestivo per le
vicende familiari che si dipanano. La città stessa sembra essere un personaggio
nella storia, con le sue strade strette e tortuose che riflettono
l'oscillazione dei rapporti familiari.
👩👧👧 Il
romanzo esplora in profondità il legame tra madre e figlia, esaminandolo con
una brutalità e una passione sorprendenti. La rivelazione finale, sconvolgente
e inaspettata, incastra tutti i tasselli del puzzle, portando alla luce verità
nascoste e scioccanti.
💔🔍 "L'amore
molesto" è un libro duro, amaro, che scava nelle profondità dell'animo
umano. Elena Ferrante, con la sua prosa intensa e incisiva, cattura l'essenza
stessa delle relazioni familiari, esponendo le loro sfaccettature più oscure e
dolorose.
💬 Conclusione: Un romanzo
avvincente e toccante, "L'amore molesto" affronta temi universali con
una sensibilità straordinaria. È un libro che lascia un'impronta indelebile
nella mente del lettore, rivelando la complessità e la fragilità dei legami
familiari. Un'opera imprescindibile per chiunque ami le storie che parlano al
cuore.
genere: narrativa
anno di pubblicazione: 1992
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