Non sono mai stata cosi felice – Anna Pia Fantoni -
recensione di Gino Campaner
Appena terminato il romanzo Non sono mai stata così felice
di Anna Pia Fantoni sento la necessità impellente di scrivere una recensione.
Avverto l'urgenza di dover mettere in ordine le emozioni che mi ha suscitato
questo libro. È la prima volta che mi accade dopo tanto tempo. E dire che per
me il coinvolgimento dei bambini in romanzi così estremi è notoriamente un
tabù. Solitamente interrompo la lettura appena mi rendo conto che la sofferenza
di un bambino diventa protagonista del romanzo. Ma qui non è così, questo
aspetto nel racconto e trattato con il dovuto rispetto, quasi con devozione. Ma
andiamo con ordine:
📖Spiccioli di trama: all'inizio
del romanzo l'autrice ci fa conoscere angelica al presente durante una delle
serate alle quali partecipa come accompagnatrice di facoltosi personaggi. Una
prostituta di prestigio. Con un tariffario che in pochi possono permettersi. Da
qui si scende lentamente all'inferno. Si viene a conoscere, lentamente, tutta
la sua dolorosa esistenza. Un viaggio da incubo: una infanzia di vessazioni e
una gioventù negata, ma non sarà nulla rispetto a quello che vivrà negli anni
successivi...
🔥Punto di forza: non
so quale citare prima. Se la supervisione di Diego Di Dio, se la cura è
l'attenzione che l'autrice ha dedicato a questo libro, se la storia raccontata,
se il finale emotivamente devastante...
🙁Punto debole: a
livello di scrittura non saprei individuarlo, per quanto mi riguarda, da
lettore, nessuna. A livello personale solo il dover superare certe barriere
psicologiche.
🏁Finale: per me
splendido, coraggioso. L'unico veramente logico, ma bisogna avere il coraggio
di scriverlo, sapendo di poter far male all'anima di qualche lettore e
rischiare le critiche di qualcun altro che crede ancora nelle favole.
🎓Giudizio complessivo:
⭐⭐⭐⭐💫
se dovessi trovare un titolo che sintetizzi tutto il mio pensiero rispetto a
questo romanzo. Direi: all in! L'autrice ha messo tutto in campo: il cuore,
l'anima, la cura del libro, un editor di valore assoluto, tanto coraggio nello
scrivere una storia deflagrante e continuare su questo registro senza cedimenti
senza ripensamenti. Spetta al lettore premiarla e non ho dubbi che ciò
avverrà.
genere: giallo
valutazione: più che buono
anno pubblicazione: 2023
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