Destinatario
sconosciuto - Katherine Kressmann Taylor
In un breve romanzo
epistolare sui generis (venti lettere più o meno lunghe) si racconta una
vicenda che si svolge a partire dal Novembre 1932.
L'ebreo Max Eisenstein e
il tedesco Martin Schulse, soci in affari a San Francisco e amici fraterni, si
separano. Martin torna in Germania con moglie e figli e tra i due comincia uno
scambio di lettere su cui si stende ben presto l'ombra nera della storia: nel
1933 Hitler prende il potere e Martin si lascia sedurre dall'ideologia nazista.
Martin non cambia atteggiamento nemmeno quando Max, disperato, gli raccomanda
di vegliare sulla sorella Griselle, un'attrice austriaca che è stata amante di
Martin e che, nonostante gli avvertimenti ricevuti, ha voluto ugualmente
recitare a Berlino. E proprio questo comportamento porterà a un simbolico
rovesciamento dei ruoli.
Da questo momento ha inizio il
secondo dramma, quello relativo al rapporto fra i due ex-amici. Il
modo di agire di Martin è giustificabile quanto lo è la reazione di Max. Sono
entrambi vittime. E sono entrambi carnefici. Altrimenti, non ci sarebbe
tragedia.
Scritto con un ritmo incalzante, che non consente sospensioni nella lettura,
scorre veloce fino a un finale sconvolgente.
Destinatario
sconosciuto in pochissime pagine, con una sintesi
straordinaria offre un'indimenticabile rappresentazione della vita in un
particolare momento storico, descrivendo con lucidità l'antisemitismo
e le basi del silenzio che avvolse l'orrore dei campi di concentramento.
Descrive la trasformazione del pensiero liberale in quello
nazista, spiega la responsabilità storica di un popolo bisognoso di rivalsa
passando dalla povertà alla violenza e alla distruzione dell'altro, del
diverso.
Ogni volta che puntiamo
il dito verso qualcuno dovremmo rileggere queste lettere, dall'inizio alla
fine, per essere consci che in futuro potremmo essere noi dall'altra parte.
Più di questo però è angosciante
il rinnegare l'amore, il passato, le emozioni vissute. Quanti destinatari
sconosciuti ancora oggi, purtroppo, ci sono nel mondo.
Simona Vinci descrive con drammatica
precisione il cuore del romanzo della Kressmann Taylor: "L'emblematica piccola storia di due amici che di colpo si
ritrovano separati dalla Storia. Quella grande. Quella che come una bufera,
quando comincia a soffiare, travolge paesi e città, scardina finestre, piazze,
strade e vite umane. E lascia dietro di sé solo brandelli, proprio come pezzi
di carta e buste strappate."
Un libro consigliatissimo
proprio per i tempi di guerra che stiamo vivendo.
Genere
Narrativa
Anno di pubblicazione 1938 sulla rivista Story di New
York, 1939 come libro vero e proprio
Nessun commento:
Posta un commento