domenica 27 agosto 2023

I FIGLI DEGLI ALTRI

 




I FIGLI DEGLI ALTRI – Elisa Caccavale -

 

Vi lascio volentieri le mie impressioni sul libro che ho appena terminato di leggere: I figli degli altri. Scritto dall’autrice, per passione, Elisa Caccavale, di professione prof di lettere in una scuola secondaria di primo grado (le care vecchie scuole medie per gli over 30). Un romanzo che non rientra normalmente nelle mie abituali letture ed a cui mi sono avvicinato dopo averne letto la trama catturato dall'argomento della storia che si raccontava. Il mio istinto (libresco) ancora una volta ha avuto ragione. Un racconto coinvolgente anche per chi non è avezzo a certe storie. Sgombriamo subito il campo da equivoci non si tratta di un romance ma di un libro di narrativa nel quale viene raccontato un dramma profondo, molto più frequente di quanto si possa pensare. Oggi molto più di una volta. Condotto su due piani temporali ben distinti. Un argomento che impone riflessioni. Presente assiduamente nelle discussioni anche politiche e sociali del nostro paese. La protagonista è Giada. Il romanzo racconta della sua vita a partire dal suo periodo universitario. Una ragazza senza problemi economici ne esistenziali. Un lavoro importante che la fa sentire realizzata. L'incontro con un uomo, la nascita di un grande amore, il loro desiderio di famiglia, di genitorialità, che purtroppo si scontra con una dura realtà. I tentativi sempre più invasivi per avere un figlio che mettono in difficoltà anche la stabilità stessa della coppia. La sua fuga da quella vita deludente. Il suo arrivo nella vecchia casa dei nonni, la sua lenta rinascita. Nel mezzo tanti avvenimenti che coinvolgeranno emotivamente il lettore. Ida, Matteo, Monica da quel momento diventeranno i veri protagonisti del romanzo. Un finale che rimette ordine ma non aggiusta tutto, un finale appropriato, sorprendente e per nulla scontato. Una ottima opera prima per la Caccavale che si è voluta mettere alla prova come autrice e, per quanto mi riguarda, con un risultato assolutamente positivo che merita quantomeno un bis. 

genere: narrativa

valutazione: buono

 


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