IL BOSCO OBLIQUO A. Bassoli
Qualche considerazione sul romanzo che ha chiuso le mie
letture di gennaio. Il bosco obliquo di Alice Bassoli. Questo libro, che è
anche l'ultimo scritto dall'autrice, è stato auto pubblicato nel 2021. Ho
deciso di leggerlo dopo aver terminato, della stessa autrice, il romanzo
Elefanti a colazione. Mi era piaciuto moltissimo ed ho cosi voluto approfondire
la sua "conoscenza". In precedenza a questi due la Bassoli aveva
scritto un paio di romance. Non li ho letti, non saprei quindi giudicarli (tenuti
comunque in ottima considerazione dai lettori), ma posso dire con certezza che
gli ultimi due le son venuti benissimo. Certo a ben vedere la virata è stata
notevole dal romance alla narrativa noir ma, a giudicare da quel che ho letto,
quanto mai opportuna e indovinata. Il bosco obliquo racconta le vicende che si
consumano in un paese (rocchelle) abitato da individui al più ambigui e
rancorosi: c'è la matta del paese, che poi tanto matta non è, c'è un bar, dove
avvengono cose, c'è un parroco, che conosce tanti segreti, ci sono i giovani,
alcuni molto poco raccomandabili altri solo tanto innamorati, ci sono gli
adulti, che nascondono risentimenti e antiche ruggini, e c'è un bosco oscuro e
pericoloso dove avvengono loschi traffici, morti strane e spietati regolamenti di
conto. Un libro che cela sorprese fino all'ultima pagina. Un romanzo che mi fa
dire una volta di più che non sempre chi scrive belle cose ha la ribalta che
meriterebbe. Spero quindi di leggere presto una nuova storia del "nuovo
corso" scritta da un'autrice che, con i due romanzi citati, ha intrapreso
una strada precisa che le si addice perfettamente. Complimenti.
genere: thriller
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