IL PASSATO HA UN PREZZO D. Collaveri
Il passato ha un prezzo è il quinto romanzo scritto da Diego
Collaveri con protagonista il commissario Mario Botteghi ed i suoi ragazzi, gli
agenti Busdraghi e Mantovan. Edito dalla Fratelli Frilli editori. In questa
indagine Botteghi sarà impegnato a dipanare una matassa ingarbugliatissima, che
affonda le sue radici nel passato e che richiederà un grande impegno da parte
della squadra che dirige, ed una grande perspicacia da parte sua. Il romanzo
inizia col ritrovamento del cadavere del geometra Morelli, componente di una
delle famiglie più in vista di Livorno. La scena del delitto, la posizione del
corpo ed un biglietto ritrovato nei pressi del geometra, con scritto solo il
nome del commissario, sono gli elementi da cui parte una indagine che farà
sprofondare Botteghi nel suo passato. Vecchi nemici, ed amici diventati
avversari, riaffioreranno nella sua mente e davanti ai suoi occhi, sarà
costretto a far riemergere momenti passati dolorosissimi e casi già archiviati
che richiedono una nuova interpretazione. Non sarà semplice venire a capo di
tutto ciò che nasconde il delitto di Morelli. Botteghi correrà grossi pericoli,
cosi come saranno in pericolo tanti di coloro che gli gravitano intorno. Alla
fine riuscirà a chiudere l’indagine, ma non sempre le questioni aperte si
chiudono come si vorrebbe. In questo caso il commissario dovrà accontentarsi di
aver risolto il caso di omicidio anche se ancora molte zone d’ombra permangono
sull’intera vicenda. Collaveri in questo romanzo “obbliga” Botteghi a ricordare
un passato che avrebbe voluto archiviare per sempre. Troppi scheletri sono
presenti nel suo armadio. Tante indagini non sono andate come avrebbe voluto,
soprattutto quando era ancora un semplice agente, e tante persone che credeva
amiche lo hanno tradito. La sua vita è stata costellata da dolori e
recriminazioni. L’indagine che deve affrontare coinvolge personaggi importanti
della città di Livorno, famiglie che ne hanno condizionato il destino con i
loro affari, spesso poco leciti, riuscendo a mettere propri uomini di fiducia
nei posti di comando. Adesso a causa di questo enigmatico delitto riaffiorano
antiche lotte di potere, nelle quali Botteghi si ritrova coinvolto suo malgrado,
messo in mezzo da chi ha creduto nelle sue grandi doti investigative. L’autore
terrà celato fino alle battute finali la soluzione del caso. Spiazzando più di
una volta il lettore invitandolo ad andare in una direzione per poi prenderne
subito un’altra. Diego Collaveri ha grandi capacità nel raccontare e nel
coinvolgere. Ritmo sostenuto e grande attenzione per ogni particolare
caratterizzano la sua scrittura. Una storia che si lega fortemente alle vicende
raccontate nei precedenti quattro capitoli, ed è questo per me l’unico suo
limite. Questo romanzo si può leggere tranquillamente in autonomia, però i fans
più assidui del commissario Botteghi avranno modo di apprezzare maggiormente questa
quinta indagine proprio per il fatto di conoscerne l’intera storia. Emerge
chiaramente, leggendo il romanzo, l’esperienza dell’autore nel creare
aspettativa e colpi di scena grazie alla sua lunga esperienza nel genere
giallo. Conosce bene i “tempi” di un’indagine e di quando inserire situazioni
che creano sorpresa. Va anche evidenziata la meticolosa ricostruzione storica
di avvenimenti accaduti all’inizio del 900. Un libro da leggere per entrare nel
mondo di Botteghi per poi recuperare tutte le precedenti indagini. Complimenti
all’autore.
valutazione: buono
genere: thriller
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