ECHI SINISTRI F. Giorgino
Echi sinistri è il secondo romanzo thriller scritto da Fabio
Giorgino con protagonista il commissario Spiro Fusco. In questa seconda
indagine Spiro dovrà far luce sulla morte di una giovane donna ritrovata nelle
acque del mar piccolo. Sembra non ci siano dubbi: si è buttata dal ponte punta
penna. Suicidio, eppure fin da subito sembra tutto artefatto, finto. Indagando
Spiro scoprirà che la ragazza non aveva nessun particolare problema, non
comunque cosi serio da voler pensare al suicidio. Poi l’autopsia fugherà ogni
dubbio, facendo luce su tutti i quesiti aperti. Per il commissario però questa
non sarà la sola indagine che dovrà seguire. Ce n’è un’altra, che dopo più di
20 anni viene riportata alla luce da una serie di messaggi anonimi e che lo
riguarda personalmente. Sarà solo l’inizio di un incubo. Se la prima indagine
si rivelerà, grazie ad una serie di intuizioni e di approfondite ricerche,
abbastanza semplice da risolvere la seconda gli farà correre brividi freddi che
metteranno in grave pericolo lui e chi gli sta vicino. Dovrà innanzitutto
liberare la propria coscienza da un macigno pesante e doloroso, solo così potrà
tornare a guardare a testa alta gli affetti più cari. Poi dovrà neutralizzare
una situazione pericolosissima, qualcuno che cerca vendetta. Giorgino costruisce un buon thriller con gli
stessi personaggi del suo ottimo esordio. Ci sono oltre a Spiro Fusco, il padre
della sua compagna Laura, Enrico Vanoli, Laura, il suo prezioso collaboratore
Agostino, l’ispettrice Jenny Devita, la sua ex moglie Angela, i figli Libero e
Vanessa. In questo secondo romanzo
Giorgino mette il commissario di fronte al suo passato che ritorna minaccioso.
La prima indagine che coinvolge la squadra di Fusco è forse risolta troppo
frettolosamente non ha una forte componente di suspense e le sorprese non sono
tantissime. E’ scritta bene ed in modo chiaro, la narrazione ha un buon ritmo
ma la storia non crea molta tensione nel lettore. La seconda, quella che
riguarda più da vicino Spiro, è più avvincente, più drammatica con punte
emozionali più alte. Situazioni più coinvolgenti regalano a questa parte del
libro una buona scarica di adrenalina. Nel complesso forse l’idea di condurre
due indagini parallele si è rivelata, per l’autore, più ostica del
preventivato. Finale che rimette tutte le cose a posto, o quasi, e lascia
aperta la porta per una eventuale terza indagine. In definitiva un buon libro,
ben scritto ma forse con poche situazioni veramente di impatto. Nella prima
parte la storia non entra molto in profondità, senza indagare a fondo i vari
personaggi che si presentano sulla scena. Più avvincente la seconda parte. Un
romanzo forse un po’ breve qualche pagina in più avrebbe forse aiutato la prima
parte ad essere più emozionante. Complimenti all’autore mi metto in attesa del
terzo Spiro.
valutazione: più che discreto
genere: thriller
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