giovedì 6 agosto 2020

REQUIEM VENEZIANO


Requiem Veneziano: Un'indagine del commissario Enzo Fellini di [Nathan Marchetti]

REQUIEM VENEZIANO N. Marchetti
Requiem veneziano è il secondo romanzo giallo scritto da Nathan Marchetti con protagonista il commissario Enzo Fellini. Uscito nel mese di maggio di quest’anno ed edito da fratelli Frilli editori. All'inizio del romanzo Fellini, di origini riminesi ma ormai perfettamente integrato nella realtà veneziana, si trova in un negozio di telefonia dove ha portato il suo cellulare che continua a rubargli credito senza riuscire a darsene una spiegazione. È in questo centro quando riceve la telefonata di Lino Comunalazzi, il vicecommissario, il quale gli comunica che è stato compiuto un omicidio. La soprano Gudrun kessler è stata trovata morta all'interno di una gondola. La cantante lirica era stata ingaggiata per cantare alle prove per un requiem commissionato da un anziano sacerdote. Alla fine il serial killer, il super uomo come si fa chiamare, di omicidi ne compirà più di uno, non risparmierà neppure le forze dell'ordine, prima di essere individuato. Ancora una volta l'intuito di Fellini si dimostrerà fondamentale per capire chi sia l'artefice delle morti che hanno insanguinato ancora la bellissima città di Venezia. Città che è alle prese per l'ennesima volta con l’acqua alta, anzi altissima in questo caso, che rende le indagini e gli accertamenti sui luoghi dei delitti assai difficoltosi. I nostri investigatori sono così costretti a muoversi con stivaloni inguinali fondamentali per attraversare le calle e i sottoporteghi allagati della città lagunare. Una storia quella scritta da Marchetti originale e coinvolgente che non lesina anche molti momenti ironici identificabili soprattutto nei tanti dialoghi tra i vari protagonisti del romanzo. Ironica, ma anche spietata e cinica; infarcita di omicidi e situazioni eclatanti. L’autore non ci risparmia sorprese e colpi di scena. Sempre divertenti i dialoghi e le descrizioni dei personaggi, splendide anche le descrizioni di Venezia ed in generale di ogni aspetto dell'indagine. Fellini noto per capitolare di fronte alla avvenenza delle belle donne, questa volta subirà il fascino provocante e all'apparenza sincero di una giovane fotografa molto ambiziosa... Finale assolutamente non banale e per nulla scontato. Non certo da libro cuore e che ha incontrato appieno il mio gusto. E’ la prima volta che leggo un romanzo di Marchetti e devo evidenziare un particolare, forse ovvio per chi già lo conosce, ma nuovo e sorprendente per me. Il romanzo è un giallo molto ben congegnato e sviluppato, ma non è questo che voglio rimarcare, il libro è sicuramente permeato lungo tutto il suo sviluppo di una vena umoristica che rende anche leggera e piacevole la lettura ma, ed è questa la particolarità, in alcuni frangenti la scrittura si fa tagliente e non mancano i momenti emotivamente forti, arrivano come stilettate improvvise che rendono il racconto molto….noir. Unica nota negativa a parer mio l'eccessivo ricorso al dialetto veneto soprattutto con monsignor Pierino Chiesa personaggio che parla solo in veneziano. Quei dialoghi li ho trovati un po' ostici soprattutto per me che non mastico bene i dialetti. Non sempre semplici da comprendere tendono a rallentare un po’ la lettura e a rendere meno fruibile il racconto.  Un romanzo comunque godibilissimo e da consigliare.
valutazione: buono
genere: thriller


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