giovedì 6 agosto 2020

LA MALEDIZIONE DELLA PECORA





La maledizione della pecora (Lumiere) di [Maurizio Parlati]

LA MALEDIZIONE DELLA PECORA M. Parlati
La maledizione della pecora è il romanzo di esordio di Maurizio Parlati attore teatrale, regista e sceneggiatore. Pubblicato dalla Les flaneurs edizioni. Di questa casa editrice ho letto già diversi libri con grande soddisfazione e questo ultimo romanzo non fa eccezione. La maledizione della pecora vede come protagonista principale Antonio Elia talentuoso attore di teatro con un esiguo portafoglio a causa del quale non viene corrisposto nel suo amore dalla sua compagna di palcoscenico Silvia la quale, invece, sente un grande trasporto per gli uomini con un solido patrimonio. Ma tutto cambia in un breve volgere di tempo perché al termine di uno spettacolo Antonio viene raggiunto da un avvenente avvocatessa di nome Paolina che gli comunica che potrebbe diventare il possessore di un ingente quantitativo di soldi nonché di molte proprietà accettando l’eredità che il suo prozio Mario, a lui sconosciuto, ha lasciato per lui. Deve solo firmare col sangue un vello di pecora. Accettando l’eredità la sua vita cambia radicalmente, diventa l’amministratore delegato della Elia’s express e viene contemporaneamente attorniato da un nugolo di personaggi improbabili quanto fastidiosi. Maggiordomi, affaristi, protettori, bracci destro si materializzano in ogni dove tutti irrimediabilmente fuori di testa non ultima Silvia che ora sacrificherebbe volentieri le sue grazie in favore di quest’uomo diventato improvvisamente ricco. Grazie ad una seduta spiritica riuscirà a mettersi in contatto con lo zio. Il quale sarà prodigo di parole e consigli e gli farà capire quale sarà il suo nuovo, complicato, ruolo nel mondo. Riuscirà cosi, d’ora in poi, anche usando il polso di ferro ed una certa spietatezza a farsi rispettare ed a tenere a bada amici e nemici conducendoci ad un finale di romanzo sorprendente e inaspettato. Parlati nel suo esordio letterario ha voluto scrivere di un mondo, e dei personaggi che ci girano intorno, che conosce bene perché li frequenta giornalmente essendo lui stesso attore di teatro. Certo, i personaggi descritti vengono enfatizzati nei modi e nelle manie arrivando al parossismo ma come sostengo sempre io la cosa migliore per un autore è quella di scrivere, romanzi o racconti, parlando di cose che lui stesso conosce bene e dai quali è in grado di estrapolarne gli aspetti più profondi e sentiti nonché divertenti trasferendo nel lettore queste emozioni. Solo cosi si risulta credibili e coinvolgenti. Anche per questo oltre che per aver scritto un racconto divertente, spassoso che fa anche tanto riflettere faccio i miei migliori complimenti all’autore che spero presto di leggere in una sua nuova avventura.
valutazione: buono
genere: 6narrativa

Nessun commento:

Posta un commento