giovedì 6 agosto 2020

L'AMORE E' TUTTO QUI




L'AMORE E' TUTTO QUI A. Minnella
Appena terminato il romanzo thriller di Alberto Minnella L’amore è tutto qui. Pubblicato da Bertoni editore nel novembre del 2019. Il romanzo ha per protagonista Nicola Maiorca, un giovane senza grandi prospettive per il futuro, che vive a Siracusa in un alloggio con altri due ragazzi, Francesca e Aldo. Nicola sbarca il lunario facendo il dog sitter. Il libro inizia con Nicola e Francesca intenti a vedere la tv con la compagnia di un cane, Theo, che Nicola deve tenere fino al giorno seguente, quando lo restituirà alla proprietaria, uscita a cena con amici. La padrona del cane, Mara Romano, chiamata confidenzialmente Mimì, è una persona piuttosto anziana con la quale Nicola ha un rapporto quasi figliale. Quando il giovane le riporta il cane già sul pianerottolo dell’alloggio ha l’impressione che qualcosa non torni. Bussa ripetutamente ma nessuno gli apre allora, utilizzando le chiavi che le erano state lasciate nascoste vicino alla porta, entra in casa. Li farà una scoperta agghiacciante: Mimì si trova nel bagno all’interno della vasca, morta strangolata e con le mani amputate. Nicola è sconvolto non sa come agire e da questo momento in avanti farà una serie di stupidaggini che lo porteranno ad essere il maggior indiziato dell’omicidio. Sarà aiutato, ad uscire fuori dai guai, dalla battagliera e sbrigativa avvocatessa Bufalino. Altro grande protagonista del libro è Sebastiano Cannavò ispettore della mobile di Siracusa, ludopatico, schiavo del gioco on line e non solo, sempre con la testa tra le nuvole, donnaiolo ma ancora molto innamorato della ex moglie Valentina. Un personaggio tratteggiato in maniera splendida. Perennemente al verde in quei giorni è alle prese con gli insistenti messaggi della figlia che gli chiedono il regalo per il suo sedicesimo compleanno. Ma da dove recuperare i soldi? Il suo compito alla mobile è quello di indagare sui furti che avvengono in città. Il commissario Buttafuoco lo ha appena incaricato di far luce sulla sparizione di una moto, il cui proprietario è un personaggio molto in vista in città. Ma molto presto, grazie all’intervento del vice questore Mongolo, viene coinvolto anche lui nell’indagine per scoprire chi ha ucciso Mimi. La galleria dei personaggi che vengono fatti comparire nel racconto è ampissima: ci sono Valentina, Mario, l’ispettore Rinaldi e molti altri e hanno tutti un ruolo importante, alcuni sono solo di passaggio ma lasciano un ricordo indelebile nella mente del lettore. Un'altra grande protagonista è la città di Siracusa descritta con grande attenzione ed affetto. Le indagini procedono serrate ed approderanno ad una verità sorprendente dopo tanti colpi di scena e situazioni molto coinvolgenti. Racconto divertente, che mi ha strappato più di un sorriso. Ritmo molto vivace, storia plausibile, che scorre senza forzature. Da rilevare l’attenzione data ai dialoghi, sempre ficcanti ed effervescenti. Alberto Minnella è un autore giovane ma che ha al suo attivo già diversi libri. Il primo fu Il gioco delle sette pietre dove protagonista era il commissario Paolo Portanova. A questo primo romanzo ne seguirono altri due, sempre con Portanova protagonista. Poi la decisione di creare un nuovo personaggio, Sebastiano Cannavò. Non ho avuto il piacere di leggere le avventure di Portanova ma Cannavò mi è entrato nel cuore. Un uomo imperfetto, ma dotato di grande umanità. Un noir eccellente. Anche la cura del libro è molto elevata, gli errori di editing sono veramente minimi. Un autore per il quale d’ora in poi avrò sempre un occhio di riguardo e che mi fa ribadire che oltre ai soliti noti c’è molto altro.
Valutazione: più che buono
genere: noir


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