L'ASSASSINA M. Caserta
L’assassina è un romanzo thriller scritto da Marina Caserta
e pubblicato da Informazione libera nel 2019. Il romanzo ha per protagonisti
principali lo sceriffo John Halifax ed il suo vice Mark Mcdonnel. Siamo nel
novembre del 2018 a Wolf Creek nel Montana,
lo sceriffo è ancora in congedo per un terribile incidente stradale che ne ha
deturpato il viso, a causa dell’incendio che si è sviluppato dopo la carambola,
quando un giorno, all’alba, viene raggiunto dalla telefonata del suo vice che
gli chiede se se la sente di tornare anzitempo in centrale in quanto c’è un
caso spinoso da affrontare e c’è bisogno della sua esperienza e capacità per
riuscire a capirci qualcosa. Il problema è rappresentato dalla morte del
giudice Harper, apparentemente per un incidente stradale, ma molti conti non
tornano e poi il giudice era un personaggio talmente odiato che non è difficile
pensare che quella possa essere stata una messa in scena. In verità l’inizio
vero e proprio del romanzo racconta che nel giugno del 2016, a Roma un uomo
viene ucciso, per mano di una donna, tramite una iniezione letale. Che
relazione c’è tra questi due eventi? Il giudice è morto a causa di un banale
incidente stradale? Partendo da questi due fatti l’autrice sviluppa una vicenda
piuttosto complessa e molto ben raccontata. La storia rimane ammantata di mistero
fino alle battute finali nella quali si ha più chiaro tutto l’intreccio e le
motivazioni di quel che abbiamo letto fino a quel punto. Il romanzo è piuttosto
originale, ma plausibile, per quanto anche nella realtà, si può immaginare che
certe situazioni possano essere possibili e che vengano condotte segretamente,
all’oscuro della gente comune. Un libro che non si smetterebbe mai di leggere
per la curiosità di conoscerne il proseguo. I protagonisti sono ben
caratterizzati soprattutto i principali. Le indagini coinvolgono immediatamente
il lettore. Un aspetto particolare che mi ha colpito sono i dialoghi tra i vari
personaggi sempre molto ben costruiti. Non mancano le sorprese e di cinismo ce
n’è in abbondanza. Finale coerente che io ho apprezzato molto. La Caserta si
conferma un’ottima scrittrice. L’assassina si pone a metà della sua attuale
bibliografia in quanto è il terzo romanzo da lei scritto. Successivo a questo
ha pubblicato (in self publishing) Il consulente che ho letto e che posso
tranquillamente dire che sia il suo libro migliore. Posso affermare che nella
scrittura e nelle trame di Marina Caserta c’è stata certamente una evoluzione,
magari i primi libri erano meno strutturati di questi ultimi, anche se in
realtà il suo primo romanzo, L'infelice vita di Deborah, con l'acca, non l’ho
ancora letto, ma ora soprattutto nel suo ultimo romanzo (Il consulente) si
riconoscono bene i progressi compiuti: nella solidità della scrittura, nella
capacità di creare suspense e attesa nel lettore e anche di scrivere storie
accattivanti, che catturano. Complimenti. Consigliato.
valutazione: buono
genere: thriller
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