sabato 13 giugno 2020

IL TREDICESIMO OSPITE


Il tredicesimo ospite di [Martina Frattini]

IL TREDICESIMO OSPITE M. Frattini
Il tredicesimo ospite è un romanzo scritto da Martina Frattini, auto pubblicato sulla piattaforma di Amazon. Dell’autrice mi è stato impossibile reperire informazioni, un piccolo fantasma ma molto bravo, anche se il romanzo in sé mi ha lasciato qualche perplessità. A cominciare dalla copertina. Apparentemente potrebbe apparire come un libro giallo anche piuttosto oscuro e misterioso. Nulla di tutto ciò, anzi il romanzo, spiccatamente di narrativa, non ha nulla a che vedere con un giallo tantomeno con un thriller. Nella descrizione di presentazione che ne da Amazon non ho avuto una indicazione precisa su cosa mi sarei dovuto attendere. Nel dubbio sono stato indotto a pensare fosse un giallo. Perlomeno questa è stata la mia sensazione, e questo è quello che mi aspettavo di leggere, solo ora posso dire che è stata una sensazione quanto mai errata. Superato questo attimo di smarrimento devo ammettere di aver letto un romanzo originale e ben scritto. Ben scritto, però devo rimarcare, è questa la seconda perplessità, che soprattutto all’inizio del romanzo gli errori di scrittura sono stati diversi quasi che l’editing non sia stato fatto con attenzione. Tutt’altra situazione da metà libro in poi, dove la scrittura appare più curata e la lettura più scorrevole e piacevole. Si tratta in definitiva di un romanzo di narrativa corale, con tratti introspettivi, regalati dai pensieri dei protagonisti, e con una profonda vena ironica che accompagna tutto il libro, che lo rende molto divertente e coinvolgente. Si racconta di dodici persone che in tempi diversi e per ragioni molto particolari si ritrovano tutte a Villa De La Rocca, luogo in cui abita Clementina con suo marito Augusto che però è appena morto ma è ancora presente nella casa, nella camera ardente appositamente allestita, in attesa dei funerali. La padrona di casa è una vecchina molto arzilla dotata di grande saggezza e simpatia che quella notte ospita una serie di persone giunte alla villa per motivazioni assai diverse tra loro. Ci sono i suoi nipoti, due ladri improvvisati e maldestri, un agente di polizia, una prostituta e tanti altri. Il romanzo inizia presentando tutti i vari protagonisti della vicenda e quali sono i motivi che li porteranno a trovare riparo alla villa. L’autrice è veramente molto brava a riuscire a destreggiarsi tra tanti personaggi. Ha accettato una grande sfida e secondo me l’ha vinta. Nella prima parte (ingredienti) in ogni capitolo ce n’è uno che racconta di sé (la propria storia, le proprie vicissitudini) in prima persona. Cosi per ognuno di loro, sempre in prima persona. Anche nel proseguo del romanzo viene mantenuta la stessa tecnica. Una trama intricata, tante vicende nelle quali all’inizio non è facile raccapezzarsi ma poi man mano che la storia procede la confusione diminuisce e tutto appare più chiaro e lineare. Vengono in pratica raccontate 12 storie diverse, 12 vite che si intrecciano spesso tra loro. Un libro originale e con un finale sorprendente, spiazzante. Un romanzo particolare e molto ben sviluppato, non banale che va letto con attenzione. Con quel peccato originale però, la copertina, che può trarre in inganno soprattutto i meno attenti, come me.
valutazione: buono
genere: narrativa


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