L'INNOCENZA NON ESISTE m. Bagnato
L’innocenza non esiste è il secondo romanzo scritto da
Mattia Bagnato. Edito attraverso il self publishing è uscito alla fine di marzo
di quest’anno. Il libro racconta il dialogo tra la dottoressa Eleonor Page e
Clara Innocence all’interno di un penitenziario di Zenith. La dottoressa Page è
una psichiatra che deve accertare la sanità mentale di Clara, condannata per
aver ucciso un uomo. La sua valutazione è fondamentale per Clara, non tanto per
sapere quanto dovrà restare in carcere, visto che è ormai certo che dovrà farlo
per moltissimo, quanto per sapere dove passerà tutto questo tempo, se in una
cella di una normale prigione o in un manicomio criminale. Dopo le prime
schermaglie tra “paziente” e medico Clara inizia a raccontare tutta la sua vita,
quasi interamente trascorsa nella cittadina di Emerald Falls. Un racconto
doloroso, pieno di sorprese e di momenti drammatici a cui la dottoressa spesso
stenta a credere. In questa “confessione” Clara non tralascia nulla dal
rapporto con i suoi genitori (Albert e Martha), che dire conflittuale è un
eufemismo, a quello con la sua grande amica Samantha, o con le compagne di
scuola ed in generale con tutti gli abitanti di questa cittadina. Emerald Falls
conserva sempre, nei racconti di Clara, qualcosa di inquietante, qualcosa di
malato che la rende pericolosa e maledetta. Un luogo dove il male attecchisce
facilmente favorito da qualche forza oscura e malevola. In un crescendo emotivo
per le vicende raccontate si arriva ad un finale sorprendente ed emozionante che
non tradisce le aspettative del lettore e dove tante domande trovano finalmente
risposta. Anche la più importante di tutte. Questo romanzo scritto da Bagnato per
me è stato una vera sorpresa. Non conoscevo questo romanzo, ne sono venuto a
conoscenza attraverso una pubblicità sui social. Un romanzo scritto tecnicamente
benissimo. Non è così scontato, lo avevo già detto in qualche altra recensione,
soprattutto per i libri self published. Senza errori ortografici o di battitura
ed in un italiano curato ma semplice e di immediata fruizione. Un racconto noir
di “formazione” che vede protagonista la vita di una bambina dal suo primo
giorno di scuola alla sua età adulta nella quale ha vissuto tanti momenti
drammatici, tanti soprusi, tanti rovesci portati dal destino che l’hanno indotta
ad avere spesso comportamenti irrazionali o dettati dalla disperazione. Un
libro emozionante leggendo il quale è impossibile non affezionarsi a Clara o agli
altri personaggi del romanzo prima fra tutti Samantha. L’innocenza non esiste oltre
al titolo del libro, è una verità assoluta perché nessuno è veramente
innocente. Forse appena nati possiamo vantarci di esserlo ma appena compiamo i
primi passi nel mondo piccoli o grandi segreti, piccoli o grandi scheletri
nell’armadio cominciano ad accatastarsi. La giustizia sommaria non è
giustificabile in alcun modo. Neppure quando si agisce preda al tormento o alla
follia. Un romanzo assolutamente da leggere e per il quale i complimenti
all’autore sono doverosi.
valutazione: buono
genere: narrativa
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