mercoledì 22 aprile 2020

L'INNOCENZA NON ESISTE


L'innocenza non esiste di [Mattia Bagnato]

L'INNOCENZA NON ESISTE m. Bagnato
L’innocenza non esiste è il secondo romanzo scritto da Mattia Bagnato. Edito attraverso il self publishing è uscito alla fine di marzo di quest’anno. Il libro racconta il dialogo tra la dottoressa Eleonor Page e Clara Innocence all’interno di un penitenziario di Zenith. La dottoressa Page è una psichiatra che deve accertare la sanità mentale di Clara, condannata per aver ucciso un uomo. La sua valutazione è fondamentale per Clara, non tanto per sapere quanto dovrà restare in carcere, visto che è ormai certo che dovrà farlo per moltissimo, quanto per sapere dove passerà tutto questo tempo, se in una cella di una normale prigione o in un manicomio criminale. Dopo le prime schermaglie tra “paziente” e medico Clara inizia a raccontare tutta la sua vita, quasi interamente trascorsa nella cittadina di Emerald Falls. Un racconto doloroso, pieno di sorprese e di momenti drammatici a cui la dottoressa spesso stenta a credere. In questa “confessione” Clara non tralascia nulla dal rapporto con i suoi genitori (Albert e Martha), che dire conflittuale è un eufemismo, a quello con la sua grande amica Samantha, o con le compagne di scuola ed in generale con tutti gli abitanti di questa cittadina. Emerald Falls conserva sempre, nei racconti di Clara, qualcosa di inquietante, qualcosa di malato che la rende pericolosa e maledetta. Un luogo dove il male attecchisce facilmente favorito da qualche forza oscura e malevola. In un crescendo emotivo per le vicende raccontate si arriva ad un finale sorprendente ed emozionante che non tradisce le aspettative del lettore e dove tante domande trovano finalmente risposta. Anche la più importante di tutte. Questo romanzo scritto da Bagnato per me è stato una vera sorpresa. Non conoscevo questo romanzo, ne sono venuto a conoscenza attraverso una pubblicità sui social. Un romanzo scritto tecnicamente benissimo. Non è così scontato, lo avevo già detto in qualche altra recensione, soprattutto per i libri self published. Senza errori ortografici o di battitura ed in un italiano curato ma semplice e di immediata fruizione. Un racconto noir di “formazione” che vede protagonista la vita di una bambina dal suo primo giorno di scuola alla sua età adulta nella quale ha vissuto tanti momenti drammatici, tanti soprusi, tanti rovesci portati dal destino che l’hanno indotta ad avere spesso comportamenti irrazionali o dettati dalla disperazione. Un libro emozionante leggendo il quale è impossibile non affezionarsi a Clara o agli altri personaggi del romanzo prima fra tutti Samantha. L’innocenza non esiste oltre al titolo del libro, è una verità assoluta perché nessuno è veramente innocente. Forse appena nati possiamo vantarci di esserlo ma appena compiamo i primi passi nel mondo piccoli o grandi segreti, piccoli o grandi scheletri nell’armadio cominciano ad accatastarsi. La giustizia sommaria non è giustificabile in alcun modo. Neppure quando si agisce preda al tormento o alla follia. Un romanzo assolutamente da leggere e per il quale i complimenti all’autore sono doverosi.
valutazione: buono 
genere: narrativa







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