TUTTA QUELLA BRAVA GENTE M. Felder
Con lo pseudonimo di Marco Felder, come autore di questo romanzo
thriller (molto noir e anche un po’ commedia), i due bravissimi scrittori, Jadel
Andreetto e Guglielmo Pispisa, ci fanno rivivere le vicende legate all’irredentismo
e agli attentati terroristici che negli anni sessanta hanno interessato le
città del trentino e di Bolzano in particolare; città in cui è anche ambientata
la storia di questo libro. Il protagonista principale è senz’altro Tanino
Barcellona un poliziotto siciliano di stanza a Roma che aspetta con
trepidazione un trasferimento nella sua adorata terra natia ma che per punizione,
(ingiusta, solo perché inviso ai suoi superiori), viene invece spedito a
Bolzano per giunta in un periodo dell’anno in cui il freddo inizia a pungere ed
al quale lui non è ovviamente abituato. Non gli sarà affatto semplice
ambientarsi e farsi valere agli occhi dei suoi capi e dei suoi colleghi. Per di
più i bolzanini sono persone piuttosto schive e spigolose che parlano
preferibilmente tedesco e che spesso hanno comportamenti eccentrici come il
coprotagonista del romanzo una sorta di serpico nostrano di nome Karl
Rottensteiner. Verranno affiancati e saranno chiamati a fermare un killer
spietato che soffoca le sue vittime mosso da un forte sentimento d’odio. Il
libro inizia senza grosse palpitazioni più simile ad una commedia che ad un
giallo. Ma ci mette veramente poco a diventare una calamita per il lettore con
sorprese e colpi di scena ben calibrati conditi dalla giusta ironia che rendono
il romanzo coinvolgente e divertente. L’aspetto thriller è ben rappresentato
dalle gesta del killer che uccide le sue vittime seguendo un disegno...
genere: 6narrativa
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