venerdì 6 dicembre 2019

INDELEBILI (TRACCE)



Indelebili (TRACCE) di [Carletti, Elena]

INDELEBILI (TRACCE) E. Carletti

Ho conosciuto il talento di scrittrice di Elena Carletti leggendo il suo romanzo giallo Sotto le apparenze che mi è piaciuto molto e che consiglio caldamente. A questo è seguita quindi la lettura del romanzo pubblicato prima di sotto le apparenze e cioè La verità nascosta, anch’esso un giallo ed anch’esso niente affatto male. Ora, come logica conseguenza, ho letto la sua ultima opera, da lei stessa pubblicata (attraverso il self publishing di Amazon), ovvero Indelebili tracce. Con questo romanzo si è presa una pausa (spero momentanea) dal giallo ed ha voluto sperimentare nuove strade. Non è un romance, ma è un libro che parla comunque d’amore. L’amore in tutte le sue forme: quello tra due sposi ma anche quello tra genitori e figli o semplicemente quello per la vita, per il quotidiano. Ma parla anche di amicizia (che è comunque una forma di amore) come quella che può nascere tra un uomo e una donna. In questo romanzo viene descritta la vacanza che una giovane donna fa soggiornando nei luoghi che l’hanno vista felice e spensierata nel periodo della fanciullezza e che avrebbe dovuto compiere in compagnia del marito. La fa con la speranza che questo periodo di ferie la possa aiutare a superare il grande dolore che vive. Nello stesso campeggio ci sono a sostenerla anche i genitori. In questo posto, poi, troverà l’amicizia di una persona speciale (Amedeo) fondamentale per la sua “rinascita” e che le permetterà di vedere il futuro in maniera diversa da come lo aveva immaginato. Il libro alterna capitoli nel quale viene descritto il momento attuale che vive la protagonista (Ludovica) a capitoli in cui sono descritti momenti di vita vissuti col marito (Alessandro). Scritto in maniera semplice e scorrevole si legge con piacere provando frequenti forti emozioni. Momenti di riflessione, di dolore, di angoscia e di speranza. Un libro che mi ha colpito molto perché parla di un argomento e descrive situazioni che purtroppo ho vissuto anche io (6 anni fa) e che ancora oggi non ho metabolizzato. Una cosa che non si supera ma con la quale si è costretti a convivere. Forse non tutti si sentiranno come me coinvolti in maniera così profonda ma l’autrice e bravissima a rendere la storia comunque coinvolgente e di forte impatto emotivo per chiunque si avventuri tra le sue pagine. Un libro che, come avviene per la protagonista, mette di fronte a scelte che ognuno di noi potrebbe essere chiamato a fare. Un romanzo che suggerisce la via da seguire quando il destino presenta un conto tanto crudele. L’autrice considera Indelebili (tracce) un libro di transizione, di “scarico” tra un romanzo thriller e l’altro. Ma io non lo considero affatto un libro di passaggio a mio giudizio è un romanzo venuto benissimo che fa riflettere ed emozionare che affronta un argomento (il dolore per una perdita) non facile da trattare perché molto intimo e lo fa delicatamente facendo parlare ed agire i protagonisti del libro. Anche l’aspetto religioso del tema è trattato con molta leggerezza senza mai essere troppo invadente. Uno dei pochi difetti, soprattutto dal mio punto di vista, e il tanto miele di cui è cosparso il romanzo; per un thrillerista come me un po’ più di cinismo e di resistenza al cambiamento da parte della protagonista lo avrebbe reso ancora migliore. In conclusione un romanzo convincente scritto da un’autrice che merita un occhio di riguardo, per quel che ha scritto e per quello che scriverà.
valutazione: più che buono
genere: narrativa


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