SCHELETRI NELL'ARMADIO N. Rocca
Ho letto tutti i libri scritti da Nicola Rocca (credo di
essere indietro solo di qualche racconto) e le ragioni sono molteplici. Un
motivo sicuramente è perché lo ritengo un ottimo scrittore, almeno
potenzialmente; posso affermare tranquillamente che si migliora costantemente
ed ha, secondo me, ancora margini di miglioramento poi perché scrive thriller
senza compromessi; col self publishing (ed in più avendo una casa editrice sua)
scrive quando, come e cosa vuole e nei termini che preferisce senza restrizioni
o obblighi anche a rischio di non piacere e per questo lo ammiro. Scheletri
nell’armadio è un romanzo thriller lungo ma scorrevole e di facile lettura.
Coinvolgente e con un buon tasso di suspence. Al momento senza dubbio la sua
opera migliore. Per questo nuovo thriller Rocca è andato sul sicuro ed ha
parlato del mondo che conosce meglio quello della scrittura. Roberto Marazzi,
il protagonista, vorrebbe diventare uno scrittore famoso (per ora è solo uno scrittore)
e vedere finalmente riconosciuto, dopo tanti sacrifici, il suo talento. Scrive
thriller auto pubblicando le sue opere, ha tantissime idee e una grande
passione che lo porta però a trascurare gli affetti più cari; ma per lui
scrivere è una droga, una necessità. Finalmente ed inaspettatamente giungerà il
riconoscimento tanto agognato e con esso la fama ma anche tanti guai causati
principalmente dal suo più pericoloso vizio: quello di correre dietro alle
donne, soprattutto se belle ed in vena di complimenti. Peccato che lui sia
sposato. D'altronde tutti abbiamo degli scheletri nell’armadio, chi più chi
meno ingombranti; le sue ante rimangono chiuse, sigillate, per non far passare
neppure uno spiffero, per non permettere a nessuno di poterci mettere
completamente a nudo. Ma qualche volta, nostro malgrado, qualcosa viene alla
luce e son dolori. Così è stato anche per Marazzi, certo con lui il destino in
fin dei conti è stato magnanimo e gli ha concesso fama e soldi ma per altri versi,
ai quali lui però ha contribuito fattivamente, non è stato affatto tenero; il
suo scheletro nell’armadio, sfuggito al controllo, lo obbligherà a pagare un
tributo spaventoso e…vita natural durante. Romanzo con lo stile inconfondibile
di Rocca (permangono secondo me dei passaggi borderline quando non proprio
discutibili) ma che compie un ulteriore salto di qualità rispetto alle
precedenti opere. Scritto inizialmente su due piani temporali distinti, nei
quali vengono raccontati i 7 mesi che hanno cambiato la vita allo scrittore, alla
fine del libro vengono a coincidere per svelare finalmente tutta la verità. La
trama originale, disseminata di colpi di scena, e il buon ritmo rendono il
racconto sempre interessante. Nel complesso un’altra buonissima prova di Nicola
Rocca a cui faccio i complimenti e che aspetto per il prossimo romanzo e per i
prossimi ulteriori miglioramenti.
valutazione: buono
genere: thriller
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