IL PARADOSSO DI NAPOLEONE C. De Filippis
Proseguire a lodare il lavoro di De Filippis potrebbe
diventare
quasi fastidioso (neppure fossi un parente) ma devo lo
stesso
affermare che questo secondo thriller, (il primo era Le
molliche
del commissario) che vede impegnato il commissario Vivacqua
e
la sua squadra, è allo stesso livello dell'esordio forse
qualcosa meglio
ed è tutto dire, almeno per la mia
esperienza, perchè spesso la
seconda opera cavalca l'onda della prima (se ha avuto
successo) e
non sempre risulta molto ispirata. Qui invece ci sono tutti
gli ingredienti
che hanno contraddistinto il primo libro ma amalgamati un
po' meglio,
la scrittura appare più incisiva e curata ed ancora più coinvolgente.
L'adrenalina scorre copiosa il finale è sempre travolgente.
Assieme
ad Alma Boero (protagonista nei libri di Valeria Corciolani)
ed a Susanna
Marino (adorata protagonista dei libri di Cristiana Astori),
l'ispettore
Vivacqua è il personaggio
"libresco"che amo di più. Ora mi manca
l'ultimo libro scritto da De Filippis con protagonista il
commissario siciliano,
già temo il momento che terminero anche quello perchè dopo
il senso
di abbandono sarà definitivo. Sabbenedica voscenza,
commissario
Vivacqua, saluti anche alla sua squadra e saluti carissimi a
donna
Assunta che col suo grande cuore la so(u)pporta.
Consigliatissimo, neanche a dirlo.
valutazione: più che buono
genere: thriller
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