venerdì 11 ottobre 2024

LA DONNA CHE ODIAVA I CORSETTI

 




La donna che odiava i corsetti – Eleonora D'Errico - 

recensione a cura di Lilli Luini 


Più che come un romanzo, definirei questo libro un documento estremamente interessante su una figura non abbastanza nota al grande pubblico.

L’autrice si è imbattuta per caso nella storia di Rosa Genoni e ha iniziato una ricerca approfondita per arrivare a scriverne questa biografia romanzata.

Rosa viene da una famiglia poverissima, prima di 18 figli, in quel di Tirano, provincia di Sondrio. A dieci anni, nel 1877, lascia le montagne e va a Milano, a fare la piscinina nella sartoria di una zia. Le piscinine erano le bambine che recapitavano gli abiti in giro per la città.

Dotata di una grande tenacia e di un vero talento per il cucito, Rosa comincia da lì la sua carriera, tra mille difficoltà, e comincia anche la sua vita di donna indipendente, ben decisa a farsi rispettare e a non sottostare a tradizioni che non condivide. Rosa sa leggere e scrivere, ma intuisce che un miglioramento della propria condizione di donna passa attraverso lo studio e la conoscenza. La sua grande determinazione la spinge dapprima a lasciare il piccolo atelier della zia per una sartoria in centro Milano e poi a cogliere un’occasione per andare a Parigi. Il viaggio dovrebbe durare pochi giorni, ma al momento di ripartire Rosa cambia idea e rimane, senza casa e senza lavoro ma con la ferma convinzione che quello, in quel momento, è il posto in cui deve stare. A Milano si copia, dice, a Parigi si crea, e lei vuole imparare a creare. 

E quando finalmente ha imparato, quando – dopo varie esperienze in altre città europee – torna a Milano, si trova a dover infrangere un muro: le signore milanesi vogliono vestire alla parigina. Ma Rosa vuole di più, vuole una moda italiana e vuole liberare le donne da stecche e corsetti.

Con una forza pazzesca, vivendo in prima persona anche le prime battaglie femministe con le pioniere Anna Kuliscioff e Anna Maria Bozzoni, Rosa riuscirà a inventare il Made in Italy.

Oltre a raccontarci l’epopea di una donna, l’autrice ci racconta un’epoca: vediamo Milano mentre diventa metropoli, camminiamo in mezzo ai fermenti, alle novità come la luce elettrica, entriamo nei caffè e alla Scala. Anche Parigi, dove l’intraprendente Rosa vive per sei anni, resta impressa a chi legge, in quest’epoca di grandi sartorie e di Esposizioni Universali.

Davvero un libro interessante, con una scrittura scorrevole, personaggi vivaci che rendono piacevole la lettura.


genere: biografia

anno di pubblicazione: 2024


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