L'Unità - Ninni Holmqvist 📚
recensione di alice bassoli
"L'Unità" è un romanzo che ci proietta in un
futuro distopico e inquietante, dove la vita di Dorrit, una donna di
cinquant'anni, cambia drasticamente. Dorrit, single, senza figli e scrittrice,
viene trasferita in una struttura chiamata “L’Unità”. Questo luogo,
all'apparenza perfetto e confortevole, accoglie persone come lei, definite
“dispensabili”, perché non hanno figli o relazioni stabili. Qui si vive tra
appartamenti moderni, giardini incantevoli e cibo gourmet, e ci si può dedicare
a varie attività ricreative, ma la permanenza ha un costo elevato. 👁️
Dorrit, insieme agli altri ospiti, è destinata a diventare
una cavia umana per esperimenti scientifici e test farmacologici. Non solo: uno
per uno, i suoi organi verranno prelevati e donati a coloro che sono
considerati "utili" dalla società, ossia le persone con figli o
famiglie. La vita de "L'Unità" si presenta come un paradiso surreale,
ma si trasforma rapidamente in una prigione soffocante, dove ogni respiro è una
lenta marcia verso la "donazione finale", ovvero il sacrificio totale
per gli altri. La società ha trovato un modo per sfruttare al massimo coloro
che non hanno procreato, giudicandoli privi di valore autonomo. 😢
Dorrit, inizialmente rassegnata al suo destino, vive i suoi
giorni nell'Unità cercando di adattarsi, e trova conforto nelle nuove amicizie.
Ma qualcosa di inaspettato stravolge il suo percorso: si innamora follemente di
un uomo, anche lui ospite della struttura. Questo amore improvviso la costringe
a ripensare tutto ciò che aveva accettato con rassegnazione. L'Unità, che prima
sembrava solo un passaggio verso la fine, diventa il simbolo di una lotta
interiore per un futuro diverso, per una possibilità di salvezza, anche se il
tempo sembra scorrere inevitabilmente verso la conclusione. ❤️
Ninni Holmqvist, con una prosa fluida e delicata, ci regala
una storia che, pur essendo ambientata in un futuro immaginario, tocca temi
profondamente attuali: l'isolamento sociale, la discriminazione basata sulle
scelte di vita, e il ruolo della donna in una società che spesso ne definisce
il valore solo in relazione alla maternità. Il romanzo ci mette davanti a
domande scomode: cosa significa davvero essere “utili”? Chi decide il valore di
una vita? 🤔
"La Unità" è un libro che commuove e sconvolge
allo stesso tempo, facendoci sentire un profondo senso di ingiustizia, pagina
dopo pagina. Ogni passaggio ci immerge nel dilemma di Dorrit e nella crudele
logica di una società che sembra tanto distante, ma allo stesso tempo troppo
vicina alla nostra realtà. Se inizialmente ci si aspetta una svolta thriller,
il vero nucleo della storia risiede nel viaggio emotivo e psicologico dei
personaggi, che ci invita a riflettere sul destino che loro, e forse anche noi,
non possiamo evitare.
Una lettura imperdibile, per chi cerca storie capaci di scuotere l'anima. 🌿
genere: narrativa
anno di pubblicazione: 2024
Nessun commento:
Posta un commento