domenica 28 luglio 2024

OSSICODONE

 




Ossicodone - Fabio Manelli -

recensione a cura di Gino Campaner

 

📖Spiccioli di trama: non è facile parlare della trama senza rivelare nulla che possa poi rovinare la sorpresa e la suspense nel leggere il romanzo. Posso dire che inizialmente, almeno per me, ciò che viene raccontato appare sconnesso, senza un apparente filo logico che colleghi i vari eventi che si susseguono, ma piano piano tutto diventa più chiaro e la storia diventa come una droga dalla quale non ci si riesce piu a staccare fino al termine. 

 

🔥Punto di forza: non ne cito uno solo o una serie perché a mio parere è il romanzo nel suo insieme ha rappresentare un ottimo noir. I personaggi ad esempio sono perfetti per questa storia. Sono personaggi assolutamente sopra le righe, nessuno escluso, ma in questo noir estremo le loro gesta ed il loro percorso è logico. Anche la scrittura mi ha conquistato. Confesso che non ho letto i precedenti romanzi di Manelli. Lo farò. Ad ora non posso paragonare questo ai suoi precedenti lavori. Ma credo che in questo abbia trovato l'amalgama perfetta tra i vari componenti della storia per costruire una vicenda avvincente e coinvolgente. 



🙁Punto debole: per chi non ama questo genere di romanzi di punti deboli ne può trovare diversi. Io lo amo e per me non ne ha. È probabilmente questo il limite maggiore: un romanzo che si rivolge a molti ma non a tutti. Intendiamoci non si tratta di fantascienza, è tutto plausibile, ma neppure di un romance.... Forse un ricontrollo ulteriore del testo avrebbe evitato qualche piccola imperfezione di scrittura. Nulla comunque di così clamoroso da dover essere evidenziato. 

 

🏁Finale: finale in linea col resto del racconto. Giusto, logico. Forse sentiremo ancora parlare del Mulo e del farmacista. Per me non sarebbe un male. 



🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐💫
Mezza stella in più perché se la merita e per distinguerlo dalla "massa". Come da sempre sostengo il self publishing non è il rifugio degli incompetenti, a dispetto di qualcuno che da ignorante ancora lo pensa. Nel mare delle proposte, anche improponibili, che ci sono ammetto che non è facile arrivare agli autori meritevoli di attenzione, ma per chi ha voglia di cercare può trovare gemme inaspettate. Non è mai corretto fare di tutta l'erba un fascio. La grande ingiustizia a mio parere è che questi autori vengono snobbati dalle librerie se non da eccezionali casi di lungimiranza. Un vero peccato. Discorso infinito che chiudo qui. 


genere: noir

anno di pubblicazione: 2024


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